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Sorrento, i dubbi di Cuomo aspettando le elezioni

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Giuseppe Cuomo
Giuseppe Cuomo

Marco Fiorentino
Marco Fiorentino

SORRENTO – Si allungano i tempi per la scadenza della consiliatura e il voto slitta al 31 maggio, forse addirittura al 7 giugno. Per Giuseppe Cuomo una preoccupazione in più per riuscire a tenere compatta una maggioranza che comincia ad avere il fiato corto e a vivere l’ansia di una possibile sconfitta elettorale contro l’avversario dichiarato e temuto: Marco Fiorentino. L’esecutivo di Cuomo annovera personaggi che devono proprio a Fiorentino la propria ascesa politica. Pensando che l’ex sindaco si fosse ritirato a vita privata, questi hanno sposato la causa di Cuomo che, ormai prossimo alla scadenza di mandato, deve fare i conti con le difficoltà di una ricandidatura sulla quale pesano anche i dubbi dei suoi fedelissimi. Il vice sindaco Giuseppe Stinga, nonostante lo stretto riserbo sin qui osservato, sa di essere fuori da tutti i giochi di un eventuale Cuomo-bis.

Se deve restare in campo tanto vale costruirsi un percorso che gli consenta di giocare il ruolo dell’interlocutore privilegiato. Del resto Stinga è l’unico dell’entourage di Cuomo a poter vantare l’estraneità a tutti i giochi del Palazzo impegnato allo spasimo a costruire il consenso attraverso la gestione della municipalità. Gli Assessori Raffaele Apreda, Massimo Coppola e Federico Gargiulo devono fare i conti con un agguerrito Rosario Fiorentino che ha deciso di farli decadere dalle cariche per incompatibilità e conflitto d’interessi. Stante l’immobilismo dell’Amministrazione ad assumere le dovute iniziative, Fiorentino si accinge a portare all’attenzione del Parlamento il “caso-Sorrento” con un’interrogazione articolata. “Basta scherzi e coperture… Ora ognuno si deve assumere le proprie responsabilità – spiega Fiorentino – e prima della scadenza della consiliatura alcuni amministratori decadranno per la manifesta incompatibilità delle loro cariche”. In tema di incompatibilità si stanno sollecitando altri interessi nei Comuni della Penisola Sorrentina dove i casi di  conflitto sono più o meno simili a quelli sorrentini. Si sta procedendo a un’accurata verifica delle diverse situazioni col risultato che potrebbe cambiare la mappa della rappresentanza consiliare a seguito dei conclamati conflitti in capo a diversi amministratori costieri, assessori inclusi!

Un commento

  • Un sorrentino stufo dei Cuomo

    Abbiamo visto di tutto a Sorrento. SPERIAMO che l’iniziativa di portare in parlamento il caso Sorrento vada a buon fine . Cuomo è stato un totale fallimento. Con lui gli affari degli assessori e dei consiglieri hanno abuto un incremento esponenziale. Occorrerebbe una indagine della magistratura e della Gdf.Gli interessi privati hanno prevalso su quelli del bene comune

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