Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Fiorentino, aspettando il 2015 riflettiamo sulla situazione amministrativa

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di Rosario Fiorentino

Rosario Fiorentino
Rosario Fiorentino

Vorrei cercare di fare alcune brevi riflessioni sull’attuale situazione determinatasi a Sorrento con la candidatura di Marco Fiorentino. La prima cosa che emerge con chiarezza la possibilità concreta nessun risultato è scontato sarà una battaglia elettorale tosta con un ballottaggio o altro. I giochi non sono fatti per nessuno. La paura sui volti degli avversari si nota. Molto nervosismo in giro ma queste cose sono la conseguenza del totale fallimento dell’esperienza di Cuomo. Tutto è in movimento e la prima cosa che credo sia avvenuta nei fatti il centro sinistra ed il PD non possono che trovare giovamento di quest’avvenimento. Il PD, completamente fuori gioco, può ritornare in campo è giocarsi a pieno titolo le carte di rappresentante di un area politica facendo pesare a tutti la propria forza di idee ma anche elettorale .

Se vogliamo essere chiari fino in fondo l’unico schieramento che riceve sicuramente una spinta propulsiva ed un rilancio del proprio ruolo resta solo e soltanto il PD che trae vantaggi sul piano politico ed elettorale. Un Partito che fino ad oggi sinceramente , ma è stata per colpa di tutti nessuno escluso poco visibile. A questo punto piuttosto di fare qualche recriminazione di facciata e di immagine fine a se stessa credo che bisognava scendere in campo giocarsela tutta senza esitazioni. dopo 5 anni di fallimento dell’A.C. diretta da Giuseppe Cuomo.
In questo scenario la candidatura del prof. Pinto poteva essere il punto di svolta superando anche le primarie. Le cose sono andate diversamente. Tutti sappiamo che Cuomo e Sagristani sono fuori gioco per la città metropolitana e negli scacchi della politica. Non contano nulla e nessuno li considera…Il nuovo consiglio comunale sarà dimezzato per assessori e ridotto a 16 consiglieri e tra poco scompare purtroppo Penisola Verde. Loro fanno finta di niente ma l’amara realtà balza agli occhi di chi vive la città. Basta girare per Sorrento per percepire e vedere di che disastri sono stati capaci di quale miopia politica, inefficienza, incuria, inerzia hanno ridotto Sorrento e per piacere. No chiedete a nessuno di suicidarsi politicamente. Bisogna essere protagonisti.

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