Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino: Villa Fondi chiusa…va sempre peggio!

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Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Da giorni la Villa Fondi è chiusa al pubblico nelle ore mattutine e apre i battenti solo in coincidenza degli eventi dell’estate. I cittadini stanchi del protrarsi di questa situazione si sono rivolti a Vincenzo Iaccarino, consigliere di opposizione del gruppo “Piano Oggi e Domani” per denunciare il caso e sollecitare l’Amministrazione ad assicurare il personale necessario a tener aperti i cancelli della Villa alla Ripa di Cassano. Sul quotidiano Metropolis oggi in edicola un ampio servizio. Queste le dichiarazioni rilasciate dal dr. Iaccarino sulla vicenda:  “Non riesco a comprendere le ragioni per cui in piena stagione estiva Villa Fondi resta chiusa di mattina lasciando stupiti i tanti cittadini che vorrebbero trascorrervi un po’ di tempo.

metropolis villa fondiHo sentito parlare di problemi di disponibilità del personale, ma credo che le decisioni operate dalla Giunta tempo fa avessero tenuto in considerazione quest’esigenza primaria della cittadinanza e dei turisti anche stranieri che vorrebbero visitare la Villa.
L’Amministrazione deve spiegare le ragioni di questa chiusura anche perchè su questo tema è sempre alta l’attenzione della cittadinanza. Leggo e sento parlare di progetti, di iniziative con la Pegaso, di ipotesi di affidamenti, ma ancora oggi non mi sembra sia stato fatto un ragionamento compiuto sul futuro della Villa dopo i recenti fallimenti che, mi auguro, servano da lezione per scongiurare altri errori.
Sono convinto che questa struttura può diventare una risorsa per tutta la nostra comunità soltanto se sapremo uscire da logiche e interessi di parte ed aprirci a una dimensione più ampia in grado di catalizzare altri interessi e competenze su di essa per trasformarla in un forte e autorevole attrattore turistico-culturale.
Questo è il nostro intento come “Piano oggi e domani” e se ci muoviamo tutti animati da uno spirito costruttivo, senza pregiudizi e senza intenti di favorire tizio o caio, ma valutando bontà, qualità dei progetti e idee allora possiamo conseguire un risultato positivo per Piano di Sorrento. Lo ripeto: gli errori insegnino qualcosa, perchè nessuno ha la bacchetta magica, ma neanche si può continuare ad assistere a uno spettacolo degradante di un bene così prezioso del nostro patrimonio comunale”.

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