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Sorrento, Rosario Fiorentino: ecco la mia proposta per abbassare la Tares

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Rosario Fiorentino
Rosario Fiorentino

SORRENTO – Sulle tasse e sull’equità fiscale si gioca un’importante partita amministrativa, ma anche elettorale in città quando manca un anno all’appuntamento con le urne e Rosario Fiorentino, consigliere del gruppo “Insieme per Sorrento” ha messo nero su bianco, con un’interrogazione urgente, la proposta per abbattere i tributi locali con l’istituzione di una tassa d’ingresso per i Bus di pendolari che si riversano in Città senza portare alcun beneficio all’economia turistica. Ecco il testo dell’interrogazione di Fiorentino: “Premesso che – di fronte ad una politica miope e di bassa attenzione alle categorie produttive della città ed in particolare dei Bar e Ristoranti – si è ritenuto di formulare una proposta urgente rivolta ad innescare un processo di equità e giustizia prevedendo maggiori introiti e per una netta riduzione della Tares.

TASSA D’INGRESSO PER I PULMAN

In particolare la proposta mira ad istituire con urgenza una tassa di ingresso dei pullman turistici in città di tutte le compagnie ed agenzie che scaricano sulla città migliaia di turisti pendolari senza un beneficio rilevante generale e soprattutto caricando sui cittadini sorrentini i costi della Tares. In effetti si tratta di regolamentare l’accesso in città ai “bestioni” del trasporto su gomma con un tichet di almeno 50 euro se si considera il giro di autobus che circolano quitidianamente possiamo prevedere almeno una stima di incasso per 100 pullman per un importo di euro 5.000 . Moltiplicando detto importo per sette mesi su dodici abbiamo un incasso di un milione di euro.  Detto importo può concorrere ad una effettiva riduzione della Tares nei confronti delle categorie economiche produttive che più degli altri risentono della crisi economica e di conseguenza hanno subito rincari notevoli contro ogni ragionevole previsione di spesa.

PIU’ CONTROLLI SU VILLE PRIVATE E B&B

A tale manovra va incentivato il controllo nei confronti di Ville private e affittacamere o BeB non dichiarati che sempre più spesso organizzano banchetti e ricevimenti o danno ospitalità senza pagare alcun onere al Comune e alla collettività guadagnando lauti incassi. Ciò servirà a mettere in moto un meccanismo di autodenuncia e di regolarizzazione che porterà nuove entrate nelle casse comunali. Infine, ma non per importanza, serve una accorta politica della spesa evitando sperpero di denaro pubblico o spese inutili e non istituzionali .
L’insieme di detta manovra economica porterà a regime almeno 1.500.000 euro all’anno di nuove entrate e in parte di minori spese. Servirà istituire con un apposito capitolo di bilancio tale proposta per renderla immediatamente esecutiva . L’idea è sempre quella che se pagano tutti, pagano tutti di meno”.

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