Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Rosario Fiorentino e la Sorrento per i diversamente abili!

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di Rosario Fiorentino*

Fiorentino Rosario2Questa nota è dedicata a chi afferma che la città di Sorrento è accogliente per il diversamente abile. Ad un certo dott. Gennaro Izzo che, bontà sua, ci colleziona montagne di carte, di documenti ed atti per spiegarci che meglio di Noi in Campania, in Italia e, dico io, per il mondo non ci sta. Il Piano Sociale di zona spende milioni di euro per i servizi che non hanno subito una modifica o un adattamento ai bisogni primari e alle necessità del tempo e delle emergenze che ricadono sul territorio e sulle famiglie.

Daniele Acampora
Daniele Acampora

Un Piano Sociale di zona con un organismo zoppo e a mio modesto parere illegittimo per la presenza del dott. Acampora assessore al Comune di Piano, con delega ai servizi sociali, componente del coordinamento istituzionale del Piano Sociale di zona, con la moglie assunta all’ufficio di piano senza alcuna selezione pubblica, nominato componente del nucleo di valutazione del Comune di Sorrento.

Quale trasparenza, legalità e più modestamente buon senso ci sta nel sostenere una nomina del genere se non un patto tra un gruppo di potere locale che fa bello e cattivo tempo sulle più delicate questioni riguardante l’insieme del territorio della Penisola Sorrentina. Ultimamente attenzionate con un articolo di Positamo news su fatti gravissimi che meritano di essere letti e che chiamano in causa la nostra Chiesa locale se fossero veri e fondati? Ad oggi non ci risultano smentite o denuncia.

Federico Cuomo
Federico Cuomo

Per non parlare del nostro assessore in carica signor Federico Cuomo che sembra aprire bocca a comando. Ma si dimentica che per anni paghiamo soldi pubblici ad una figura apicale senza alcuna riduzione di stipendio pur se i Comuni facenti parte del Piano Sociale di zona si sono ridotti di 4 Comuni e precisamente: Capri, Anacapri, Meta e Vico. Quindi si è ridotta in maniera sostanziale i cittadini fruitori dei servizi, le entrare per i servizi, i trasferimenti della Regione Campania e dei Comuni associati ma lui mantiene in piedi lo stesso ufficio di piano di zona il cui personale, ribadiamo, non sembra abbia effettuato alcuna selezione pubblica perché assunto a chiamata diretta come dice la legge. Ma perché tanti di loro? Ma perché? Non è stato previsto e non si prevede una riduzione dei costi o non siamo in Italia?

Assistenza e intesa con la più dura emergenza che è il Centro di Igiene Mentale di Sorrento al collasso e oggetto dei tagli da parte del settore sanitario e pur con oltre mille pazienti che provengono da tutta la Penisola Sorrentina si fa nulla. Nulla di nulla. Per chi allettato o a bisognevole di assistenza vera. Dico vera non della dama di compagnia o della semplice spesa e quasi inesistente o ridotta ai minimi termini e per poche persone. Non parlo di chi paga più di venti euro all’ora è ripeto venti euro all’ora ma di chi con una pensione di fame di vergognano. Si può permettere un servizio del genere non per un ora due volte a settimana ma tutti i santi giorni ed a tutte le ore (mangiare, essere pulita, aiutata nella somministrazione di medicinali etc etc controlli medici). Posso continuare ma vorrei per un attimo passeggiare per la città e ti accorgi che a distanza di dieci anni alla biblioteca, agli uffici di collocamento all’ informagiovani e difficile per un diversamente abile che non deambula poter accedere. Che cosa e possibile fare? Resta difficile da comprendere e non ditemi il centro nel rione Atigliana aperto nel lontano 1999 dall’allora assessore professoressa Nunzia Ricciardi. Io parlo di interventi nuovi e strutturali. Idee nuove che si fondano con le emergenze non una pioggia di finanziamenti dati senza controllie verifiche sul campo. Conclusione di questo prima riflessione giro a 360 gradi sul Piano sociale di zona o si cambia razionalizza e si riduce tagliando tante spese inutili oppure si sprofonda tutti. Su tale aspettoe in corso un documento da sottoporre direttamente ai Ministri e al presidente Matteo Renzi. Staremo a vedere
* Presidente Commissione Consiliare Trasparenza Sorrento

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