Piano di Sorrento,  Sant'Agnello

Traffico e polemiche a Sant’Agnello e a Piano di Sorrento: forse bastava solo un semafaro!

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semaforoSe bastasse una morte per indurre un’Amministrazione ad adottare provvedimenti risolutivi di una qualsiasi problematica, tanto più quando in ballo ci sono temi come la sicurezza e l’incolumità pubblica, allora da una vicenda triste, anzi tragica, potrebbe nascere qualcosa di buono e di utile per la comunità. Sull’onda emotiva dell’incidente occorso alla povera Carmela D’Alessio nel dicembre scorso, la Commissaria prefettizia del Comune di Sant’Agnello adottò un atto col quale intendeva modificare la viabilità nel tratto di strada incriminato per renderlo più sicuro.

Antonino Castellano
Antonino Castellano

Il tutto a prescindere dagli effetti che tale provvedimento avrebbe prodotto e che la Commissaria neanche poteva imamginare non essendo cittadina peninsulare e non conoscendo il territorio e i problemi connessi. La sua decisione, però, rimase nel cassetto fino a quando non le è subentrata al governo della cittadina la nuova amministrazione comunale guidata da Piergiorgio Sagristani con Antonino Castellano tornato a indossare i panni di assessore al corso pubblico.

Salvatore Cappiello
Salvatore Cappiello

La questione viene presa in esame dal neo-assessore e vengono adottati alcuni “correttivi” giudicati più funzionali, almeno negli intenti, ad assicurare la scorrevolezza del traffico con un piano che viene realizzato con una spesa di circa 15mila euro e in modo provvisorio per sperimentarne l’efficacia. Bastano poche ore, poi le prime piogge, l’apertura delle scuole, qualche evento e le giostre a Piano di Sorrento – cioè l’ordinaria quotidianità – per far esplodere la rabbia di migliaia di automobilisti (ma non solo) costretti a sottoporsi ogni giorno a un vero e proprio calvario a cuasa del fatto che la maggior parte del traffico, grazie al dispositivo, si riversa su Corso Italia, che ne risulta letteralmente e mortalmente ingolfato. Da Piano di Sorrento, che risente parecchio delle decisioni adottate da Sant’Agnello, si cerca di assecondare parzialmente le decisioni di Castellano, anche se il suo collega e vice sindaco Salvatore Cappiello rinuncia subito ad attuare le modifiche concordate per Via Mercato e Piazza della Repubblica comprendendone al volo le nefaste conseguenze. Ciò, indubbiamente, evita il vero e proprio collasso del traffico che Castellano, nonostante i tanti inviti e pressanti richiami provenienti anche da amministratori dei Comuni vicini, si ostina a non voler riconoscere confidando nell’assuefazione della gente! La situazione invece degenera al punto da spingere la gente a mobilitarsi e l’Opposizione a chiedere le dimissioni dell’Assessore santanellese e il ripristino della viabilità precedente! Alla fine Castellano ha dovuto rassegnarsi e insieme al collega di Piano di Sorrento Cappiello, coadiuvati dai rispettivi Comandi di Polizia Municipale, ha annunciato la rivisitazione del piano che, dalla prossima settimana, subirà alcuni cambiamenti. In particolare si inverte l’attuale senso di marcia consentendo al traffico proveniente da Sorrento di dirigersi in direzione Piano di Sorrento lungo la Ripa di Cassano ripristinando il senso inverso lungo Via Iommella Grande. L’obiettivo è quello di  smaltire il traffico in uscita da Sorrento decongestionando il Corso Italia. Anche stavolta, annunciano gli Amministratori, si tratta di un esperimento per verificare la bontà del provvedimento. Questo modo di procedere, per la verità, cioè con idee di non addetti ai lavori (gli Assessori) supportate non si sa fino a che punto da altre idee dei Comandi Vigili, mette in luce una visione perennemente sperimentale delle decisioni (che comunque comportano costi e determinano conseguenze sull’utenza) e costituisce l’esempio vivente dell’approssimazione e dell’assoluta mancanza di professionalità nell’esaminare e risolvere i problemi, tanto più quando sono scottanti come quelli della mobilità in un’area sempre più congestionata qual è la Penisola Sorrentina dove l’emergenza traffico è destinata solo a ulteriormente aumentare con conseguenze pesantissime sul livello di qualità della vita in questo territorio. Non è questo il modo di lavorare e di amministrare la cosa pubblica. Come sostenuto da tanti non addetti ai lavori, se l’intento fosse stato quello di aumentare la sicurezza nel transito lungo l’arteria maledetta  dove si è verificato l’incidente mortale, la soluzione ottimale e sicuramente meno onerosa per tutti e sotto tutti i punti di vista, sarebbe stata e resta tutt’ora l’installazione di un semaforo che avrebbe consentito di alternare il senso di marcia garantendo sicurezza e nel frattempo avviare, una volta e per tutte, un serio confronto a livello intercomunale sulla mobilità in Penisola Sorrentina per vavare un provvedimento concertato e soprattutto supportato da adeguate professionalità nel campo. Invece i nostri Amminsitratori pensano di essere facultati a sperimentare, tanto pagano i Cittadini, e non si rendono neanche conto dell’evidenza di certi errori cui non pongono rimedio per presunzione ed arroganza o per non riconoscere di essersi sbagliati! In questo modo davvero c’è poco di che stare allegri! Dal 24 settembre 2013 la sinergia tra Amministrazione comunale di Piano di Sorrento e Sant’Agnello e tra i rispettivi Comandi di Polizia Municipale renderà esecutiva una nuova sperimentazione in tema di viabilità. Alla luce delle segnalazioni dei cittadini e del monitoraggio effettuato dagli Enti preposti sul tratto di strada, ritenuto di alta affluenza e rischiosità, che dall’incrocio di Via Iommella Grande giunge all’incrocio con Via delle Rose a Via Ripa di Cassano, martedì prossimo verrà invertito il senso di marcia rendendolo in direzione unica verso Piano di Sorrento. «Tale decisione – precisa il Vice Sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello, Assessore con delega alla Viabilità e al Corso Pubblico – scaturisce dalla riunione di martedì 17 settembre in cui alla presenza di tutti i rappresentanti delle parti coinvolte si è discusso di questa problematica che interessa l’intera Penisola Sorrentina».

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