Piano di Sorrento

Villa Fondi, dalla maggioranza segnali di apertura a un confronto senza pregiudizi

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Antonio Russo
Antonio Russo

PIANO DI SORRENTO – Com’era prevedibile si è acceso il confronto sulla “privatizzazione” di Villa Fondi all’indomani della nascita del Comitato civico “Villa Fondi Bene Comune” che si oppone all’affidamento ai privati della struttura sulla base di un progetto all’esame dell’Amministrazione comunale. Intanto si è riunita la maggioranza per esaminare più nei dettagli la proposta e in attesa di ulteriori approfondimenti è il capogruppo Antonio Russo a rilasciare una dichiarazione ufficiale sul problema. “Il Gruppo di maggioranza dell’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento si è riunito per discutere il project financing di Villa Fondi, attraverso l’eventuale affidamento della gestione della struttura.

Design di Massimo Somma
Design di Massimo Somma

L’intento, posto alla base della proposta al vaglio dell’Amministrazione, è far convivere le diverse esigenze e interessi del Comune, della Soprintendenza e dei privati garantendo la fruizione pubblica della Villa che vada di pari passo agli interventi di valorizzazione strutturale, ad oggi non sufficienti, e alla proposizione di progetti culturali di livello. Ribadiamo la volontà di rendere la struttura fruibile ai cittadini con migliore qualità dei servizi, maggiore sicurezza e per un lasso di tempo maggiore rispetto ad oggi.

521cddfbe0637La strada dell’affidamento risulta, allo stato attuale, la migliore soluzione al fine di creare anche un utile economico necessario per la riqualificazione strutturale della Villa, a vantaggio della collettività. Da una prima valutazione della gestione attuale e della bozza di convenzione si è ipotizzato un risparmio di circa 40.000€ sulle spese ed un utile di circa 70.000€ dai proventi della gestione. La proposta risulta comunque migliorabile e si rinvia alla prossima riunione di Gruppo, programmata per il 3 settembre, il prosieguo e l’approfondimento dell’argomento. Si è anche in attesa di proposte fatte pervenire dalla minoranza e dal Comitato civico spontaneo “Villa Fondi Bene Pubblico” di cui prendiamo atto. L’Amministrazione è aperta a qualsiasi soluzione – sottolinea Antonio Russo – purché valida e comprendente soluzioni concrete alle esigenze di gestione delle risorse umane e materiali, ma resta ferma nell’intento di non far gravare sui cittadini i passivi economici dovuti al mantenimento di Villa Fondi».Intanto sulla rete è stata promossa una petizione popolare nazionale per sostenere l’iniziativa del Comitato Civico in considerazione della grande notorietà della struttura che ha ospitato esponenti del mondo artistico, culturale, giornalistico, narrativo italiano nel corso degli anni, tutti molto sensibili sull’argomento e pronti a sostenere una campagna di sensibilizzazione nei confronti del Comune di Piano di Sorrento.

Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

Sull’argomento abbiamo raccolto anche l’opinione dell’Assessore Vincenzo Iaccarino che aveva espresso perplessità sulla proposta all’esame dell’Amministrazione: “Nessun pregiudizio, ovviamente, ma Villa Fondi è un bene dell’intera Comunità la quale non deve assolutamente nutrire neanche il sospetto che l’Amministrazione voglia espropriarla della disponibilità della struttura – evidenzia Iaccarino – Per questo ho già evidenziato che bisogna affrontare con serenità e con la massima trasparenza la questione confrontandoci am,piamente, come peraltro già annunciato dal Sindaco, con la cittadinanza e con il neonato Comitato civico in modo da trovare la soluzione ideale che salvaguardi innanzitutto l’interesse generale a conservare Villa Fondi quale location dell’identità culturale di Piano di Sorrento“.  Nell’incontro della maggioranza si è discusso anche del regolamento comunale per l’istallazione di Dehors e Chioschi: «Si è esaminato – spiega Russolo schema di Regolamento approvato in Giunta e i suoi aspetti critici, in particolare il numero e la dislocazione delle strutture e il successivo adeguamento al Regolamento da parte dei gestori delle strutture già esistenti. I punti modali saranno sottoposti all’attenzione dei dirigenti del I e del V Settore per potersi pronunciare, definitivamente, nella riunione del 3 settembre».

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