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Meta, Villa Simpliciano: i parenti dei ricoverati costituiscono un Comitato

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Sul caso di Villa Simpliciano a Meta riceviamo e pubblichiamo dal Tribunale dei Diritti del Malato.

“Come sempre accade, passato il momento dello scoop, cala il sipario del silenzio. E anche per Villa Simpliciano pare sia successa la stessa cosa . Al domani della sentenza di sgombero emessa dal Procutarore della Repubblica Dott.ssa Annunziata un triste velo di silenzio è calato su questa struttura perché l’opinione pubblica può interessarsi degli scoop ma non delle tragedie che, da quella sentenza, stanno colpendo i pazienti di Villa Simpliciano e i loro parenti. 
I parenti hanno formato un Comitato perché l’unione fa la forza e perché all’unisono vogliono che i loro congiunti restino a Villa Simpliciano. Hanno chiesto alla Sezione Penisola Sorrentina del Tribunale per i Diritti del Malato di sostenerli nella battaglia intrapresa per far sì che i pazienti restino dove sono perché è proprio a Villa Simpliciano che essi hanno avuto modo di sperimentare che anche un malato di mente può vivere una vita normale.

E i rappresentanti del Tribunale dei Diritti del Malato di CITTADINANZATTIVA hanno raccolto l’invito perché tutto il polverone che si è alzato intorno a questa struttura all’indomani dell’intervento dei NAS, forse non ha tenuto conto dell’aspetto più importante di tutta la questione: il sacrosanto diritto dei malati di mente di vivere dignitosamente.

E quindi hanno chiesto un incontro al Procuratore della Repubblica Dott.ssa Annunziata; si sono rivolti a degli specialisti in materia che sconsigliano un nuovo trasferimento di malati che già provengono da esperienze di inimmaginabile sofferenza vissute in passato in strutture dove persino gli abiti e il cibo non erano assicurati, per non parlare poi della pulizia o dell’assistenza!!!! Il velo di silenzio calato ha generato una sorta di indifferenza della pubblica opinione. Ogni giorno a Villa Simpliciano arrivano visite di medici e quant’altro che sono preludio per il prossimo trasferimento dei pazienti.

Visite effettuate senza avvisare nemmeno i parenti che nella maggioranza dei casi, sono tutori dei congiunti e, secondo la normativa vigente, dovrebbero essere interpellati per l’assunzione di ogni decisione che riguarda la persona interdetta. A nulla servono le proteste: il silenzio incombe tetro. Il benessere psicofisico dei pazienti sembra interessare poco a tutti. Soprattutto ai Sindaci dei Comuni interessati alla vicenda perché qualche proprio cittadino è ivi ricoverato.

Eppure il Sindaco è la massima autorità locale per la tutela della salute dei cittadini che rappresenta e che lo hanno votato proprio allo scopo di avere una valida rappresentanza. Per giunta poi il ferragosto incombe. Ognuno è diversamente affaccendato a curare il proprio benessere psicofisico concedendosi relax e riposo nella calura di questi roventi giorni di agosto. E il provvedimento di sgombero procede senza sosta.

Attraverso questo comunicato stampa la sezione Penisola Sorrentina del Tribunale per i Diritti del Malato lancia un grido d’allarme a difesa del diritto dei pazienti di Villa Simpliciano e dei loro parenti-tutori a rimanere nella struttura di Meta. Sicuramente sarà posssibile trovare soluzoni alternative allo sgombero che diano la possibilità di recuperare questa struttura. Un grido che auspichiamo venga accolto dalla pubblica opinione risvegliando in molti l’esigenza di unirsi alla battaglia intrapresa, specie in coloro che sono chiamati in prima linea alla tutela del diritto alla salute”.

I rappresentanti TDM-CITTADINANZATTIVA
Giuseppe Staiano
Dina Staiano
Raffaele Pellegrini

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