Sorrento

Fiorentino: “l’assessore De Angelis dice un cumulo di bugie…Non merita più fiducia”

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di Rosario Fiorentino

Rileggendo l’articolo del settimanale Agorà riguardante l’intervista dell’Assessore Maria Teresa De Angelis ho ritenuto di svolgere le seguenti  considerazioni. L’assessore De Angelis per l’ennesima volta confonde quello che è un diritto democratico, cioè l’informazione e quello che è un dovere per una Pubblica Amministrazione, vale a dire la trasparenza , con strumentalizzazione da parte di rappresentanti della minoranza.
L’Assessore deve farsi capace e convincersi che ogni volta che calpesta i diritti degli studenti e delle famiglie ci sarà sempre qualcuno pronto a dire le cose come stanno e poiché di errori l’Assessore  ne fa tanti si abitui ad essere criticata e richiamata.

Nemmeno in un regime totalitario è negato agli avversari politici di esprimere le proprie opinioni! L’Assessore vede pupi e pupari, ma sono solo fantasmi della sua coscienza sporca!  A parte il fatto che trovo gravissimo e offensivo definire pupari un movimento democratico di liberi cittadini, docenti, alunni e genitori che, una volta tanto, hanno la forza di far sentire la loro voce contro i soprusi del potere , ma poi chi sarebbero i pupi?..

E’ proprio vero: “Ognun al proprio cuor l’altrui misura…..” Forse è lei il puparo nei confronti dei consiglieri comunali all’oscuro di tutto!
Dovrebbe tener a mente l’Assessore De Angelis che anche Cicerone redarguì Catilina di non abusare troppo della pazienza del popolo.

Nella sua ultima intervista ci propina, nuovamente, la storiella di una presunta sofferenza del Nautico con 750 alunni, dimenticando o ignorando (scelga lei) che il dimensionamento scatta con 600 alunni, dunque il Bixio rientrava perfettamente nei parametri.

Piuttosto la sofferenza sarebbe del Liceo Scientifico che manca di aule e si trova sul territorio del Comune da lei amministrato: infatti mi sembra che lei sia amministratore solo del Comune di Sorrento e non credo rientri nei suoi compiti occuparsi della politica scolastica provinciale. Vorrei sapere dall’Assessore per quali motivi si sia preoccupata delle sorti di una scuola, seppure degnissima, di una città diversa da quella che lei amministra preferendola allo Scientifico.

Ha intenzione di mettere la giubba di Ministro dell’Istruzione? E poi, per favore, la smetta di definire il Liceo Artistico un Tecnico, dimostrando di non conoscere nemmeno gli ordinamenti scolastici ! La verità è sotto gli occhi di tutti. Meditate gente meditate.

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