Sant'Agnello

Moscovicci a Salvati: a volte c’è troppa faziosità in certe posizioni!

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di Ivan Moscovicci

Ho letto i vari post che mi hanno dato diversi spunti di commento, ma incomincio dall’ultimo letto e formulo i miei migliori auguri all’amico Salvati per il ruolo che ricoprirà di qui a poco…ma no, scherzo, e anzi, mi auguro proprio che quel posto il caro Gianni non lo ricoprirà affatto, almeno nei prossimi cinque anni. Salvati che ben mi conosce dovrebbe sapere bene che la coerenza e la linearità di comportamento hanno sempre guidato la mia azione politica e, per quanto possibile, ho cercato di farlo anche nella mia vita, anche professionale. Pur tuttavia, pare che la coerenza, quella vera però, in politica non paghi, almeno nel breve periodo, e di ciò ne ho avuto più di una dimostrazione.

Ma il mio perseverare deve ricercarsi proprio nel fatto di voler seguire una linea coerente che non cambi con la convenienza del momento, e non certo nell’ottusità, come colui che non riesce a imparare dai propri errori…
Ebbene, oggi il senso di coerenza e la visione reale delle condizioni in cui versa Sant’Agnello non consente una scelta di campo diversa da quella di Orlando, seppur con i limiti che fino ad oggi ha mostrato la sua azione amministrativa. Ma forse, e di questo non me ne vorrà Gianni, il Sagristani del secondo mandato, in quanto ad immobilismo ed inefficienza, non ha avuto nulla da invidiare…ma è un discorso passato, che, credo, gli elettori di Sant’Agnello e i lettori di questo blog ben conoscano, dal momento che l’ho detto in più di una occasione, senza ricevere smentite.

Dovrei anche ringraziare Gianni per il suo accorato appello a mollare l’impresa, per non fare una brutta figura, mettendo da parte il mio sostegno per Tonino Coppola e Lucia Gargiulo, il primo peraltro, non di sinistra per Salvati e quindi non meritevole di appoggio.

Trovo sconcertante la disamina e la valutazione che Salvati compie sulla persona di Antonino che, peraltro, ho cominciato ad apprezzare dopo il suo “ingresso” in politica e non prima, al quale, quindi, non mi legano vincoli profondi di amicizia, ma semmai, alcuni ricordi d’infanzia, che nulla hanno a che vedere con la politica. Non è quindi per amicizia che lo appoggio ma perchè ritengo che sia una persona valida ed un professionista serio.

Se poi è di sinistra o meno questo potrà dirlo solo lui, io non faccio “esami di idoneità di sinistra”, per fortuna, e poco mi importa, francamente, che sia figlio di un ex Sindaco democristiano, ma forse di questo aspetto, se ritenuto così poco edificante, Salvati dovrebbe preoccuparsi più di me. Talvolta, la faziosità di certe posizioni (ma questo forse è attribuibile al moemto pre elettorale) finisce per svilire ogni considerazione, seppur animata, forse, da intenti non esclusivamente offensivi.

Magari, se avessi messo su una lista PD (ed in fondo, cui prodest?) Salvati ed altri avrebbero detto che fosse del tutto sbagliato farla, poichè destinata al fallimento, come i tentativi di altri che “in solitaria” hanno annunciato la propria candidatura; dal momento che ho detto di non farla, mi si dice che ho sbagliato ugualmente…

E no, caro Gianni, questa volta non ne hai azzeccata una e mi dispiace, in fondo, che tu la pensi così. Ma, dopo tutto, mi hai dato una buona idea: chiederò al Sindaco Orlando di affidarmi l’incarico di portavoce, chissà che non saprei farlo meglio di te…

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