Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, il Comune sospende l’operazione Finalco

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PIANO DI SORRENTO – Il capo dell’Utc, l’ing. Graziano Maresca, ha sospeso l’autorizzazione a effettuare i lavori in via casa Rosa alla Società Finalco SpA confermando i sospetti del WWF della Penisola Sorrentina che, con un’articolata denuncia, aveva sollevato il caso nelle scorse settimane. L’Associazione ambientalista ha diffuso un comunicato stampa che riepiloga la vicenda. “Con affissione al numero 59 dell’Albo Pretorio del Comune di Piano di Sorrento, in data 12/04/2013, il dirigente dell’UTC ing.Graziano Maresca ha intimato la sospensione dei lavori in corso a carico della società Finalco s.p.a. titolare del Permesso a Costruire n.58/2011, rilasciato dal Comune di Piano di Sorrento in data 05/08/2011, per la ristrutturazione di capannoni ubicati in via Casa Rosa e la costruzione di un parcheggio pertinenziale interrato su più livelli ai sensi della l. 19/2001…

Appare sempre più evidente e preoccupante la tendenza dell’amministrazione di Piano di Sorrento (e degli uffici tecnici) a “pianificare” il “futuro” e la trasformazione della città in relazione alle esigenze e richieste di persone e/o imprenditori. Tale tendenza è tanto documentata quanto deplorevole e rischia di essere assolutamente devastante per il paesaggio e la qualità della vita degli abitanti del Piano di Sorrento”.

La parola passa a Claudio D’Esposito, presidente del WWF Penisola Sorrentina: “E’ assolutamente pazzesco quello che sta accadendo al Comune di Piano di Sorrento, lo stesso sequestro operato in questi giorni e la successiva sospensione dei lavori in corso presso i fantomatici Capannoni di via Casa Rosa conferma tutta una serie di gravi dubbi ed interrogativi!

Sono ormai anni che il WWF denuncia lo stato di abbandono in cui versa l’area oggetto dei lavori e del varco carrabile realizzato nell’aranceto, tra le erbacce e rovi della discarica a cielo aperto che tutti osservano ormai assuefatti sbarcando dalla Circumvesuviana. Perchè per ben due anni non è mai stata affissa la tabella dei lavori come richiesto dalla legge?

Eppure quando i cittadini non espongono la park-card sulla propria auto parcheggiata si beccano subito una multa! Come mai si è atteso così tanto per accertare i fatti? Come mai i vigili (intervenuti immediatamente dopo il clamore mediatico a mezzo stampa ma a 2 settimane dall’esposto WWF del 26 febbraio) nonostante l’accertamento dello stato dei luoghi non hanno provveduto al sequestro dell’area e dei rifiuti depositati da anni?

Perchè si è dovuto attendere il “provvidenziale” intervento di “altre” forze dell’ordine perchè scattasse il sequestro? Lo stesso provvedimento di sospensione emanato ora dall’UTC appare quantomeno discutibile: per una mancata comunicazione, e a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine, si sospende quello che a ben vedere sembrerebbe un’operazione urbanistica illegittima nella sostanza.

Infatti col Permesso di Costruire n. 58/2011 si è autorizzato di fatto un parcheggio pertinenziale in zona 6 del PUT di urbanizzazione satura (la stessa dei boxes di Vico III Rota a Sorrento) dove il PUT non lo consentirebbe, una demolizione e ricostruzione con sostanziale modifica dei prospetti (i capannoni sul lato strada sono da sempre aperti!!!)

Le norme che regolano questa tipologia urbanistica impongono invece nella ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione che la sagoma del nuovo edificio sia del tutto eguale a quella dell’edificio demolito … fatto salvo il titolo 4 della legge 35/87 che non consente affatto tale intervento! Inoltre ci troviamo di fronte a tutta una serie di varianti in corso d’opera presentate senza che le opere fossero mai realmente iniziate.

Il che a nostro parere non ha impedito che i titoli siano da ritenere caducati per mancato inizio dei lavori. Ogni ulteriore commento alla vicenda lo si potrà fare solo quando e se sarranno visionabili i famigerati progetti approvati dalla Soprintendenza che, al momento,  sembrerebbero “misteriosamente spariti” dagli uffici comunali“.

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