Diario Politico©Raffaele Lauro,  Napoli

Cannavale, la mia naturale sintonia con la Penisola Sorrentina

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di Santolo Cannavale

Santolo Cannavale

Gentile Direttore,
solo stamattina ho letto questo articolo/proposta della Redazione di Politica in Penisola che, devo ammetterlo, mi ha emozionato e fatto riflettere parecchio. E’confortevole e stimolante il suggerimento di dar valore e presenza alla società civile, “di guardare a questi protagonisti del dibattito quotidiano e di offrirgli l’opportunità di “correre alle elezioni“.”
Ho avuto la conferma, ma non ce n’era bisogno, della libertà di pensiero e della visione lungimirante e pragmatica che ispirano la Redazione di questo giornale online ben costruito e ben diretto. Politica in Penisola fa onore al territorio di radicamento e gli rende un servizio di informazione di grande valore e spessore. Al di là della possibile concretizzazione dell’idea di partecipare da protagonista alle prossime elezioni politiche, esprimo tutto il mio ringraziamento alla Redazione per le parole di apprezzamento rivolte alla mia persona ed al Dott. Gaetano Mastellone che non conosco personalmente (mi auguro di farlo alla prima occasione) ma di cui leggo puntualmente gli scritti pieni di spunti apprezzabili e di utili approfondimenti…

Evidentemente ho ben valutato quando ho iniziato a inviare i miei modesti scritti a sfondo economico-finanziario a Politica in Penisola e li ho visti puntualmente pubblicati. Si è creata di fatto un’intesa ideale, è maturato un reciproco apprezzamento del lavoro svolto ed una condivisione di problemi affrontati, senza bisogno di accordo preconfezionato. D’altro canto con la Penisola Sorrentina ho un legame ed una affezione di tipo particolare: mia madre Raffaela Milano (che ormai guarda da lassù le cose di questo mondo) è nata a S. Agnello di Sorrento nel 1923 e dunque tutto quello che è legato a questa terra ha per me un sapore ed un valore non comune.
Ho letto il commento del Dott. Mastellone. Comprendo e condivido gran parte del suo pensiero, in particolare il riferimento al coinvolgimento della “società civile”:  sovente “è solo marketing politico che quando poi si tratta di fare “i fatti” si sgonfia come una bella bolla di sapone”.
Per quanto mi riguarda, nonostante i miei 64 anni ed i quasi 40 anni di lavoro trascorsi al Banco di Napoli mi ritengo un inguaribile sognatore, mi sforzo di essere ottimista e penso che certe trasformazioni auspicabili  in campo sociale ed in quello economico-finanziario possano davvero verificarsi ed a volte, con talune condizioni, in tempi incredibilmente ravvicinati.
Credo anche alle circostanze fortuite, a volte favorevoli, a beneficio dello svolgersi di determinati eventi. Indico, da ultimo, la mia partecipazione puramente occasionale alla puntata di Porta a Porta del 19 Dicembre 2012 che mi ha visto intervistato dalla giornalista Vittoriana Abate alla “Cartiera” di Pompei, in contraddittorio con il Vice Ministro del Lavoro, ospite di Bruno Vespa nello studio di Roma. Dunque tutto può accadere con il presupposto della necessaria preparazione di base e del bagaglio di informazioni e convincimenti propositivi. Sempre, ovviamente, non distaccando i piedi dalla solida terra.
Grazie ancora per il proposito costruttivo e le belle parole che aiutano a meditare,  scrivere e, quando possibile, a ben operare.
Gentile Direttore, auguro a Lei ed a tutta la Redazione, un 2013 pieno di soddisfazioni editoriali e personali.

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