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Ospedale Unico, via libera da Piano, ma la Iaccarino si allontana…

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Anna Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Forse ha pesato l’assenza di Gianni Iaccarino, capogruppo degli “In primo…Piano“, ma la scelta di Anna Iaccarino e del suo Gruppo di allontanarsi dall’aula consiliare al momento del voto sull’adesione al progetto dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina ne ridimensiona il ruolo e la prospettiva rivelandosi, la decisione, strumentale sul piano politico, piuttosto che motivata da serie e concrete motivazioni.

Vincenzo Iaccarino

Per l’Amministrazione di Giovanni Ruggiero, che vanta il coordinamento di un progetto futuristico ambizioso ma strategico per l’intera Penisola Sorrentina, l’adesione unanime al piano di fattibilità era quasi un obbligo morale, ancor prima che politico e civile, perchè va dato atto alla caparbietà del vice sindaco Vincenzo Iaccarino e alla condivisione da parte dei Sindaci peninsulari se questo progetto esce dal limbo della fantasia per approdare a quello della fattibilità di cui beneficeranno, in futuro, i cittadini dell’intera penisola sorrentina e anche i turisti stranieri…

Consiglio Comunale Piano di Sorrento

Ascoltando in diretta le argomentazioni di Anna Iaccarino è apparso subito evidente l’intento pregiudiziale di voler negare il consenso a un progetto che, come ha ben evidenziato il sindaco Giovanni Ruggiero, rappresenta una visione di quello che potrà diventare la futura sanità della Penisola Sorrentina. Senza visione, senza fantasia e soprattutto senza intraprendenza non si può governare, o ambire a governare, una comunità che non può essere mortificata nelle proprie aspettative solo per una posizione pregiudiziale di tipo politica che, è chiaro, per qaunto legittima appare molto personalizzata. Abbiamo sempre criticamente sostenuto le battaglie legittime della Iaccarino, soprattutto in materia di “boxlandia“, ma questa volta ha toppato perchè non è riuscita adeguatamente a motivare le ragioni della “lavata di mani” con cui lei e il suo gruppo hanno deciso di liquidare la programmazione per la sanità del futuro in Penisola Sorrentina, negando la valenza straordinaria di un processo partito dal basso che, pertanto, ha ancora più forza e più valore! Una delle cause che, per esempio, hanno mortificato l’utilizzo (e quindi l’accesso) ai fondi europei da parte dei Comuni (piccoli e grandi) è stata la mancanza di progettualità, circostanza che si è tradotta in ritardi e nella perdita di finanziamenti preziosi. Per accedere alle risorse finanziarie, di qualunque origine esse siano, occorre avere idee e soprattutto progetti da sottoporre alle competenti autorità al momento opportuno. Senza idee e progetti non si può accedere ad alcun finanziamento pubblico e in questo caso, qualora si rendessero disponibili risorse finanziarie regionali, nazionali o europee, un progetto concreto è pronto e disponibile per essere proposto a finanziamento. Sembra poco, invece è tanto e  solo chi ha scarsa conoscenza delle dinamiche di finanziamento pubblico può perdersi in polemiche sulla disponibilità o meno di risorse finanziarie immediate per realizzare una qualsiasi opera. Se un giorno l’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina vedrà la luce, con ovvi benefici sul piano dell’economie di spesa e di razionalizzazione e qualificazione dei servizi all’utenza, sicuramente un grande merito dovrà essere riconosciuto a Vincenzo Iaccarino e ai Sindaci che unitariamente hanno deciso di non sprecare questa opportunità, ma anche all’attuale direzione sanitaria dell’Asl che ci ha creduto e ci crede, così come a quellla politica regionale e nazionale che si è impegnata a realizzare un’opera importantissima per gli interessi reali della sanità peninsulare. La consigliera Anna Iaccarino è perciò apparsa priva di valide argomentazioni nella sua critica al progetto e alla sua stessa ideazione. Il fatto di aver deciso di assentarsi, insieme al suo gruppo, al momento della votazione è la conferma di una mancanza di convinzione e di un atteggiamento che, qualora ci fosse stato il suo capogruppo molto più esperto e lungimirante, sicuramente si sarebbe tradotto in un voto di adesione seppur con riserve. Un’occasione mancata…Ma forse oggi non era una delle migliori giornate per la Iaccarino e per la minoranza perdutesi in una lunga discussione sull’acquisto e l’uso di tre racchette di ping pong e che invece non ha saputo centrare la discussione sull’affido alla Pro Loco dell‘illuminazione pubblica natalizia da parte del Comune. Per la serie…anche i migliori (?)…sbagliano!

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