Campania,  Italia,  Napoli

Inchieste sui rimborsi politici nelle Province, un altro scandalo italiano

Stampa
Provincia di Napoli

All’indomani della prima puntata di Report su RAI3 che la Gabanelli ha dedicato ai politici inquisiti, indagati, condannati che siedono in Parlamento e che aspirano a ritornarci nonostante i loro problemi giudiziari, anche le Province finiscono nel mirino della Magistratura per i “rimborsi” agli Amministratori legati alla loro attività politica. La notizia l’avevamo già anticipata qualche giorno fa e oggi trova conferma ampliando la portata di uno scandalo che ormai ha superato tutti i limiti di decenza e di tolleranza. Riuscire a sapre a quanto ammontano i costi degli Amministratori provinciali non è semplice: non se ne trova traccia sul sito web degli Enti, gli interessati si guardano bene dal darne notizia…

REPORT 30 Settembre 2012

Non delle sole indennità di consiglieri o di assessori si tratta, ma di una serie di rimborsi e di benefit che arricchiscono gli amministratori di un Ente da sempre considerato superfluo, un parcheggio per politici in attesa di migliore collacazione, i quali però nulla si fanno mancare. Soprattutto si rendono conto che occupare una poltrona in Provincia come in Regione può essere molto più conveniente che sedere in Parlamento, a meno che non si abbia esigenza dell’ombrello protettivo rappresentato dall‘immunità. Sempre nella puntata di Report andata in onda ieri sera, chi ha assistito all’indecente reazione di giubilo dell’On. Luigi Cesaro, deputato oltre che presidente della Provincia di Napoli, all’esito della votazione che negava l’autorizzazione all’arresto di Nicola Cosentino, può rendersi conto nelle mani di che razza di gente è finita l’Italia. Prepariamoci a sentirne e a vederne delle belle, si fa per dire, a carico di questi 1700 amministratori provinciali di “fogna italia“.

Scandalo rimborsi nelle Province

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*