Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Primarie di partito ed elezioni politiche 2013

Stampa

ROMA – Il mondo politico italiano è concentrato sulle primarie del centro-sinistra e sul sistema di riforma della legge elettorale nella prospettiva delle elezioni politiche del 2013. Su entrame le questioni abbiamo raccolto le dichiarazioni del Sen. Raffaele Lauro del PdL. “Le primarie hanno significato in una democrazia, come quella americana, dove non esistono partiti-apparato e congressi di partito. Servono, infatti, ad individuare sul campo una leadership, credibile e potenzialmente vincente, nella sfida per la presidenza. In Italia, sia le primarie di partito che quelle di coalizione, sono diventate una parodia, primarie-burletta, che indeboliscono le leadership uscite dai congressi e creano contrasti, anche artificiosi, deleteri alla vigilia di una competizione elettorale…

Questo vale per il PD, ma vale, a maggior ragione, per il PdL per cui chiedere a Berlusconi di partecipare a primarie di centro destra appare più una provocazione autolesionistica che una proposta politica“.  Sulla legge elettorale l’esponente del PdL, precisa: “Nel 2013, voteremo con un porcellum 2, la vendetta! La riforma della legge elettorale, come tutte le grandi riforme istituzionali e costituzionali, va approvata agli inizi della legislatura non alla fine e a ridosso di una competizione elettorale, altrimenti diventa un confuso pastrocchio dal quale ciascun partito cerca di trarre vantaggi immediati, in termini di voti e di posizionamento, determinando instabilità ed ingovernabilità. Speriamo almeno che la lezione valga per il futuro“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*