Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Verso il mega partito di Fini, Casini e Pisanu con Montezemolo

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La politica italiana è in ferie o, meglio, sono in ferie i Parlamentari mentre la politica è in fermento perchè incalzano le elezioni politiche e tra alleanze vecchie e nuove e la prospettiva di una debalce incombente soprattutto sul PDL e sulla vecchia guardia centrista, Leghisti inclusi, tutti si stanno organizzando per fronteggiare l’avanzata di Grillo&Co e contenere le perdite! La novità che campeggia sui quotidiani di oggi è l‘intesa raggiunta tra Pierferdinando Casini (UdC), Gianfranco Fini (FLI) e Beppe Pisanu (PdL) di costituire un partito unico, un grande centro aperto alla Fondazione Italia Futura di Montezemolo e che guarda con occhio benevolo a Mario Monti accreditato di una propria lista alle prossime elezioni.

Per Berlusconi&Co si prospetta invece il “redde rationem” elettorale con solo i fedelissimi garantiti di un posto in lista e quindi di un seggio nel futuro Parlamento: un partito prossimo a implodere e che potrebbe suddividersi addirittura in tre tronconi: Berlusconiani doc, gli ex-An e  quelli di Pisanu. Praticamente cambiano i contenitori, ma il contenuto è sempre lo stesso, o quasi: tutti alla ricerca del tram giusto per sopravvivere alla disfatta e per assicurarsi un seggio nel futuro Parlamento che dovrà eleggere anche il nuovo Capo dello Stato. Se il Presidente dell’Antimafia, Pisanu, ha deciso di aderire alla costituente di centro, si attende di conoscere che cosa deciderà di fare l’ex Ministro Claudio Scajola, quello che passerà alla storia per aver creato la formula del “a mia insaputa” tanto in voga nell’Italia decadente di oggi. Entrambi, Pisanu e Scajola, possono contare su una consistente squadra di Parlamentari cui andrebbe affidata la mission di “rastrellare voti” per conseguire un obiettivo fondamentale: diventare l’ago della bilancia parlamentare per giocare sul doppio binario del Governo e dell’elezione del Presidente della Repubblica per la quale si intende puntare proprio su Casini. Il nuovo Partito così delineato è destinato ad assumere un’assoluta particolare fisionomia man mano che si procede dal centro alle periferie, cioè sui territori: nelle regioni, nelle province, nei Comuni. Si troveranno, per esempio a coabitare nello stesso partito, nell’area Costiera personaggi come il Sen. Raffaele Lauro del PdL e i due consiglieri provinciali dell’UdC, Pietro Sagristani e Raffaele Apreda e con loro gli amministratori comunali di rispettivo riferimento. Una rivoluzione destinata a riscrivere anche gli equilibri amministrativi, ma anche a creare nuovi problemi di coabitazione sotto lo stesso tetto di personaggi che oggettivamente condividono la medesima collocazione centrista, ma che qualche problema di convivenza pure ce lo avrebbero! Intanto soprattutto a livello regionale in Campania si sta già lavorando alla costruzione di questo nuovo soggetto che potrebbe portare alla leadership di due personaggi: l’On. Paolo Russo e l’On. Pasquale Sommese.

Un commento

  • Alessandro

    Ma perchè i grandi quotidiano (cosìdetti) non danno spazio alla vergognosa azione contro i magistrati di Palermo da parte del quirinale, csm &Co?
    Questo è scandaloso e andrebbero informati i cittadini.
    Magistrati in trincea isolati e messi sotto processo. Borsellino e Falcone cosa hanno insegnato?
    Della fantapolitica ce ne frega nulla tanto comunque si accorderanno per salvarsi la poltrona e continuare a vivere sulle nostre spalle.

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