Sorrento

InfoPoint/Affidamento irregolare…Antonetti e Fiorentino: “avevamo ragione noi”!

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Info Point Turistico

SORRENTO – Sul bando e sull’affidamento dell’InfoPoint turistico per un importo di oltre 124mila Euro, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ha detto “stop“. Per l’Amministrazione di Giuseppe Cuomo si tratta di un’altra sconfitta e l’IdV affonda il dito nella piaga con un intervento di condanna all’operato dell’ufficio cultura diretto da Antonino Gianmarino firmatario della contestata determina n. 498 dello scorso 10 maggio 2012, con la quale veniva indetta la gara per l’affidamento del servizio Info Point. I dubbi sulla legittimità del bando erano stati subito avanzati dall’opposizione, con l’Italia dei Valori e la civica  Insieme per Sorrento che avevano prima inoltrato una nota legale a firma di Giovanni Antonetti e del consigliere comunale Rosario Fiorentino, al Comune di Sorrento ed all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con cui si chiedevano modifiche al bando.

Non avendo ricevuto riscontro dall’Ente Comunale, il 25 maggio, in coincidenza con il termine di scadenza per la presentazione delle domande, hanno poi presentato denuncia alla competente Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo d’indagine, tutt’ora in corso e su cui c’è il massimo riserbo. All’esito della gara risultò aggiudicataria (unica partecipante!!) l’associazione Sorrento Siren, con sede in Sorrento alla via Casarufolo n. 9, presieduta, da Rosalia Maresca, parente in linea collaterale di secondo grado (sorella) del consigliere comunale e della “Fondazione Sorrento”, Antonino Maresca. Infine la recente sorpresa datata 26 luglio: l’ente romano che supervisiona tutti i contatti pubblici in Italia, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ha inoltrato all’ente comunale un parere, con osservazioni in merito alla legittimità del bando in oggetto, contestandone, tra l’altro, la non conformitàai principi….. di ragionevolezza e proporzionalità” nel punto in cui si richiede, quale requisito generale a pena esclusione, di aver svolto servizio di assistenza e informazione turistica presso amministrazioni pubbliche per almeno 18 mesi negli ultimi tre anni, precisando che “non si comprende come il requisito richiesto possa incidere sulla maggiore qualità e/o affidabilità dell’aggiudicatario, consistendo il servizio in questione essenzialmente nella predisposizione di punti (in numero di 4) informativi, orientativi e di assistenza per i turisti, che non sembra presentare elementi di complessità tali da necessitare la garanzia di un suo precedente espletamento a favore di altri enti pubblici”. In sostanza, per spiegare ai turisti le bellezze di Sorrento non bisogna aver frequentato un master! L’autorità di garanzia, inoltre, in merito all’obbligatoria iscrizione alla Camera di Commercio di tutti gli eventuali partecipanti alla gara, ad eccezione dei soggetti senza finalità di lucro (quindi le associazioni) “potrebbe configurare una ipotesi di violazione dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione di cui all’art. 2 del Codice Appalti”. Quindi il parere, a firma della Dott.ssa Rita Renzi, si conclude con l’invito al Comune di Sorrento a “tener conto delle considerazioni sopra espresse, nonché a rendere note le iniziative eventualmente assunte entro il termine di 20 giorni dal ricevimento della presente”.
Si è avverato quanto avevamo detto sin dal primo momento – spiegano Antonetti e Fiorentinose avessero subito accolto i nostri rilievi non si sarebbe arrivati a questo punto. Ora Giammarino proceda, nei termini richiesti, alla revoca dell’affidamento ed alla redazione di un bando conforme ai principio di parità di trattamento richiesti dall’autorità garante; andremo fino in fondo a questa sciagurata vicenda. Per rispetto dei cittadini, e della trasparenza, correttezza ed imparzialità della pubblica amministrazione che è loro dovuta”.

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