Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sant'Agnello

A Sant’Agnello ben venga il terzo polo con forze fresche!

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di Antonino Coppola

Dal pulpito dell’opposizione aleggia un venticello di soddisfazione in merito alle dimissioni (sempre più frequenti) del dott. Gnarra. C’è aria di ottimismo da parte loro di fronte a questa demolizione sociale direi, che sta vivendo in modo particolare il Municipio di Sant’Agnello. E’ possibile che il lupo cattivo in pochi giorni sia diventato agnello divino per la minoranza (ora uguaglianza)? E’ possibile che di questo disastro politico sia responsabile solo Orlando? Di questo caos l’opposizione gioisce, anche chi in passato ha addirittura apostrofato ingenerosamente il sindaco Orlando come “pinocchio”.
Le dimissioni di Gnarra possono apparire anche giuste in tempi come questi di spending review, anzi concordo con lui per eliminare il finanziamento a pacchianate come sagre e cose del genere, tutto questo però non trova giustificazioni nelle dimissioni.  Questa sceneggiata, almeno per me, è solo un alibi pretestuoso per cercare di aggrapparsi all’eventuale carro vincente delle prossime consultazioni. Questa non è politica vera, è solo macchiavellismo politico che noi non gradiamo ed è per questo che dopo le dimissioni invitiamo il dott. Gnarra a tornarsene a casa e ricevere i nostri applausi. Non è possibile vomitare in un piatto da dove si è mangiato per più di un quadriennio. Leggo che il dottore è stato costretto. Costretto si, da interessi personali alla scalata di un potere prossimo futuro. A questo punto mi corre l’obbligo di lanciare un monito anche a via Maianiello, affinchè vengono lasciate fuori la porta persone che hanno offeso e stanno offendendo la dignità dei santanellesi, gente passsiva, che fino ad oggi ha tirato a campare aggrappata al rimorchio, vedendo il Municipio come un’azienda dove timbrare il cartellino. Ho letto che un amico ha definito questo sistema con un termine troppo forte   “melma affaristica”, io uso un termino più soft, definendola roba di scarto.  Di fronte a questa “Caporetto” santanellese cosa dire? Ben venga il terzo polo con idee giovani e forze fresche.

5 commenti

  • eduardo

    Mi complimento con la analisi di Antonino (che ritengo sia un omonimo dell attuale assessore). Caro Antonino hai pienamente ragione. Volevo solo puntualizzarti quanto emerge da fonti sicure e cioè che Gnarra si è dimesso non per spending review ma perchè gli avevano tolto cinquantamila euro per le “pacchianate”. Informati ed informa i cittadini. Ciao Eduardo

  • gianni salvati

    Caro Sig.Antonino Coppola,

    che conosco e stimo per le sue analisi sempre lucide e che
    senza peli sulla lingua dice ciò che pensa,tutto da condividere.Questa volta però su una Sua considerazione non sono daccordo ed è quella che riguarda la soddisfazione delle opposizioni consiliari per le dimissioni di Gnarra.Io per la verità non ho goduto per questa situazione anche perchè sono convinto che,chiunque salga nel prossimo futuro,non avrà vita facile nel governare S.Agnello.Riparare ai guasti di quest’Amministrazione porterà via molto tempo e fatica con lacrime e sangue per i cittadini che dovranno necessariamente soffrire per questo senza dimenticare la crisi nazionale ed europea che renderà il quadro finale ancora più complicato.Ho l’impressione che questa considerazione sia sfuggita a Lei e sfugga a molti!Io da parte mia e lo annunzio sin d’ora, non so se ne avrò voglia di farne parte e se,qualora me lo si chiedesse,potrei essere all’altezza del compito,ma di sicuro posso affermare che con certi personaggi del passato ho chiuso per sempre!D’altra parte,è giusto che dopo tanti anni,lasci spazio ai giovani!Di una sola cosa,sono sicuro,e lo dico già sin d’ora,non rinunzierò al ruolo di pungolo e critica ,qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto,verso chiunque governerà il paese.Prima che amministratore,è bene ricordarlo,sono un cittadino nato e cresciuto a S.Agnello ed ho diritto,al pari di chiunque,per me e per i miei figli,di essere ben amministrato!

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

  • francogar

    Ma qui parla sempre e solo Salvati. Ma se uno se ne va dalla giunta dopo 4 anni, perchè il cattivo è il sindaco e perchè deve spiegare lui quello che non sa spiegare neanche il suo ex vice sindaco? Non rendete un buon servizio alla causa se attaccate sempre il Sindaco e fingete di non vedere i travi che avete anche voi negli occhi. Appena qualche altro assessore se ne va allora tornerete a dire che la colpa è di Orlando invece di dire che questa gente pensa solo ai cazzi propri, altro che l’interesse del paese.

  • ivan moscovicci

    Mi complimento con chi è intervenuto prima di me. Questa volta condivido ogni spunto offerto alla discussione e, finanche, il punto di vista di Salvati….E’ verissimo, il Sindaco Orlando non può essere l’unico responsabile, non è moralmente giusto addossargli tale colpa, tuttavia, ha concorso, in misura quasi uguale, per le sue (troppe) omissioni, nelle decisioni e nei fatti, e per aver pensato, non alle prossime generazioni ma alle prossime elezioni. Oggi, chi come Gnarra ha abbandonato la nave o di fatto sta per scendere, lungi dal sentirsi un “responsabile”, dovrebbe prendere atto del proprio fallimento. Invece, ironia della sorte, tra qualche mese li troveremo nella lista di Sagristani pronti a mettere al servizio di Sant’Agnello tutta la loro competenza (!) Gnarra e gli altri hanno fatto i loro beceri conti di bottega ed hanno capito che Orlando non ha chances contro Sagristani. Perchè restare allora? Per fare l’opposizione? No di certo…e, d’altra parte, Sagristani ha bisogno, per poter essere sicuro della vittoria, di chi porta voti ( o dovrebbe farlo), ed ecco perchè Gnarra, Castellano, Esposito e (fra qualche mese) un altro paio di consiglieri. Il panorama futuro tuttavia è deprimente: pur vincendo Sagristani, altro che svolta e rilancio, ci sarebbero gli stessi, con altre casacche ma negli stessi ruoli. Il motto della “rivoluzione” (annunciata) di Sagristani: cambiare tutto per non cambiare niente. Ma tanto che importa, andrà bene lo stesso, del resto, Sant’Agnello ( e i suoi amministratori…) prima di tutto !!

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