Sant'Agnello

Gianni Salvati scrive al Sen. Lauro su Sant’Agnello

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di Gianni Salvati*

Gianni Salvati

Caro Senatore, ho letto attentamente i Suoi commenti e quelli del consigliere provinciale Raffaele Apreda sulla vicenda boxlandia e lo scontro dialettico istituzionale, diciamo così, che ne è scaturito. Non entro nel merito della vicenda, anche perchè mi sono imposto di non intervenire sulle vicende politico-amministrative che riguardano altri Comuni che non siano il mio ed anche perchè ritengo che “ubi maior minor cessat”. Una cosa mi è piaciuta però ed è quel “mi intrometterò quotidianamente su tutte le decisioni amministrative che ,in Penisola Sorrentina,non avranno il crisma della trasparenza e del rispetto della legge!” pronunciato in merito agli atti amministrativi anche dubbi e motivati da interessi particolari  o da clientelismo. Colgo quindi subito la palla al balzo per portare alla Sua attenzione  una vicenda che sta molto a cuore ad alcuni amministratori (tra i quali il sottoscritto) ma soprattutto ai cittadini di S. Agnello e riguarda la cooperativa edilizia Sweet House dove tra gli assegnatari di questi appartamenti figurano parenti stretti e diretti del Sindaco Orlando e dove le procedure  di assegnazione sembrano viziate ed illegali, soprattutto esaminando gli atti cronologicamente, visto che la vicenda risale a diversi anni addietro. Inutile dire che come consigliere d’opposizione ho presentato insieme ad altri colleghi diverse interrogazioni sul tema, inviando, per conoscenza,  i suddetti atti anche alla Procura di Torre Annunziata, alla Corte dei Conti ed alla Guardia  di Finanza di Massa Lubrense ma, sino ad ora senza alcun esito. Ed intanto i cittadini santanellesi continuano ad aspettare invano l’assegnazione di case a buon mercato, dopo più di vent’anni e con la fame di abitazioni popolari che c’è in tutta la Penisola Sorrentina! Sono certo che Lei  Senatore Lauro, facendo seguire i fatti alle parole, si farà garante ed artefice di sollecitare presso la Procura di Torre o la Guardia di Finanza, così come presso la stessa Corte dei Conti ,la verifica degli atti per tranquillizzare i cittadini innanzitutto e noi stessi che, a volte, sembriamo girare a vuoto, non potendo garantire affatto la regolarità di atti amministrativi, allontanando ogni dubbio di avere interessi particolari o di amministrare in maniera clientelare. Resto in fiduciosa attesa di notizie.
* Consigliere Comunale Sant’Agnello

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