Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia,  Piano di Sorrento

A Piano di Sorrento Giulia Innocenzi ospite dei Salotti di Iurillo

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Tornano i Salotti Letterari o del Venerdì a Villa Fondi a Piano di Sorrento e ad accompagnare il pubblico che parteciperà agli incontri sarà Vincenzo Iurillo, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” che nel primo appuntamento (che si svolge però di giovedì, il 14 giugno 2012) alle ore 20.30 ospita una protagonista della recente stagione televisiva di “Servizio Pubblico” ed “ex Anno Zero“, Giulia Innocenzi, una prima donna dell’avventura televisiva alternativa di Michele Santoro&Co. Un’iniziativa assolutamente lodevole perchè ispirata all’approfondimento di temi di attualità particolarmente critici e che vengono proposti e affrontati da un punto di vista che sicuramente non è ascrivibile, sul piano intellettuale e politico-culturale, alla maggioranza rappresentata dal sindaco Giovanni Ruggiero.

Forse solo e in parte ad alcune espressioni della minoranza consiliare, quelle più intransigenti! Comunque l’iniziativa e il primo appuntamento ci consentono di valutare la scelta del Comune di Piano di Sorrento come una testimonianza di maturità e di apertura culturale verso quel mondo nel quale la stragrande maggioranza degli amministratori e dei cittadini peninsulari non si rispecchia, nè identifica. Quindi a Ruggiero va riconosciuto il merito di aver dato voce a quella parte che quotidianamente combatte un certo modo di intendere e di praticare la politica! Se non si è trattato della volontà di assicurare diritto di cittadinanza anche a sparute minoranze cultural-intelletuali, allora potrebbe anche ritenersi che  è mancata una proposta alternativa espressione di quella parte meno laica della politica locale, segno che ancora una volta cultura&politica appartengono in modo privilegiato ad aree di quella sinistra che storicamente si è fatta carico di essere interprete dell’ansia progressista di una società politicamente di minoranza sul piano elettorale, ma sicuramente vincente su quello intellettuale. Questa rassegna ci presenta un’altra importante espressione di questa cultura giornalistica con la partecipazione a uno dei prossimi Salotti del Venerdì di una delle firme di punta del quotidiano di Padellaro&Travaglio, Fabrizio d’Esposito di Piano di Sorrento, che presenta il suo libro sul Presidente Giorgio Napolitano. Dobbiamo riconoscere al sindaco Ruggiero, da questo punto di vista, un’apertura non contingente visto che già qualche anno fa ha patrocinato e partecipato, sempre a Villa Fondi, all’incontro con l’allora deputato europeo Luigi De Magistris in predicato di candidarsi a sindaco di Napoli. Anzi, fu proprio in quella occasione che De Magistris diede in anteprima l’annuncio della candidatura, mentre raccontava delle sue disavventure giudiziarie nella lotta ai cattivi poteri della politica italiana scoperti con qualche anno di anticipo e ancora forti al punto da costringerlo a doversi ritirare dalla magistratura. Anche allora lo intervistava Iurillo, giornalista valente quanto intraprendente! Una programmazione, quella dei Salotti di Iurillo, che ricalca un tema conduttore di questa rassegna inventata nel lontano 1993 proprio a Piano di Sorrento e cioè quello della legalità, della cultura della legalità assunta quale valore assoluto, irrinunciabile per chi si occupa di governo della cosa pubblica a qualsiasi livello e di informazione: perchè anche l’informazione gioca una partita decisiva nella costruzione di una società improntata al rispetto della legalità, quella praticata e non predicata. Giulia Innocenzi viene a presentare il suo libro che ha un titolo forte, forse troppo anche per i nostri gusti: “Meglio Fottere” accompagnato da un sottotitolo “che farsi governare da questi” che ci auguriamo non sia soltanto una trovata commerciale dettata dall’esigenza di dover bucare il video per acquistare notorietà. Nel libro si parla di “…quattro storie veramente false, quattro personaggi in cerca di notorietà, stima, successo, giustizia. E quattro partiti in cui trovare tutto questo. Giulia Innocenzi, volto della trasmissione Annozero, dipinge un paese che non è l’Italia, per quanto le somigli molto. Racconta le storie di Matteo, Giulia, Lisa e Andrea: giovani speranze dei partiti e della politica. L’arroganza del Partito dei Forti, la politica-spettacolo del Partito dei Buoni, l’indecisione del Partito di Tutti e, infine, la ricerca della integrità del Partito dei Puri. Un affresco pungente e acido del nostro sistema politico e dei suoi leader. Ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale. O no?“. Forse, anzi sicuramente, giovedì sera è l’occasione per ascoltare dalla viva voce di un’operatrice di informazione e cultura, che calca uno scenario privilegiato, qual è il destino di un Paese come l’Italia che vanta il triste primato di essere il quarto o quinto Paese più corrotto del mondo!

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