Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Festa della Repubblica…pensando alle popolazione terremotate

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Festa della Repubblica

Oggi si festeggia la Repubblica Italiana con un cerimoniale che, per i tragici eventi che hanno colpito l’Emilia Romagna, ha subito cambiamenti e sarà improntato al senso dell’unità nazionale e della solidarietà verso le popolazioni vittime del terremoto. Non si esibiranno le Frecce Tricolori, orgoglio dell’aeronautica italiana e simbolo di questa ricorrenza. E’ giusto che gli eventi siano stati ridmensionati e che il rullo dei soli tamburi accompagni la sfilata nel passaggio sotto il palco delle Autorità delle bande musicali delle diverse armi. Una giornata per commemorare e per affermare l’idea della Repubblica con l’impellente necessità di scoprire al più presto il senso dell’unità nazionale, dell’orgoglio nazionale per intaprendere la strada della rinasciata morale, ancora prima che civile, politica ed economica di cui il Paese ha necessità vitale. Almeno per un giorno vogliamo auspicare il “rinsavimento” della politica che ha piegato le istituzioni ai propri interessi che, mai come in questi anni, sono antitetici a quelli del Paese e del Popolo Italiano. Nella festa di oggi, che serve e ricordare e a rinverdire il senso di nazione, leggiamoci anche ques’ansia che promana dal Paese reale per un cambiamento che non sia di facciata perchè non possiamo più permetterci errori che possono risultare fatali per la nostra democrazia.

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