Diario Politico©Raffaele Lauro,  Piano di Sorrento

Piano di Sorrento: a proposito de “Il Gatto”, interviene Cecilia Coppola

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In riferimento all’articolo pubblicato il 2 aprile scorso inerente la “Settimana della Cultura” organizzata dalla Regione Campania, riceviamo e pubblichiamo

di Cecilia Coppola*

Cecilia Coppola

Il Gatto è un grosso personaggio che sin dal passato ha intrecciato la sua vita con quella dell’uomo…Consiglio di erudirsi sulla storia del gatto nell’arte, il cui primo rinvenimento è avvenuto recentemente sotto forma di scheletro, accanto a quello di un uomo, in una tomba di Cipro, datata tra l’8300 e l’8000 a.C. Sfogliando le pagine del passato, si attraversa un viaggio che parte dall’antico Egitto per giungere ai giorni nostri e scoprire come lo stesso Leonardo da Vinci si interessò e studio questo felino e il nostro poeta Torquato Tasso gli dedicò un sonetto da pochi conosciuto che riporto.

Sua Maestà il Gatto

IL GATTO
Come nell’ocean s’oscura e infesta
procella il rende torbido e sonante,
e le stelle onde il polo è fiammeggiante
stanco nocchier di notte alza la testa.

così io mi volgo, o bella gatta, in questa
fortuna avversa a le tue luci sante,
e mi sembra due stelle aver davante
che tramontana sian ne la tempesta.

Veggio un’altra gattina, e veder parmi
l’Orsa maggior con la minore; o gatte,
lucerne del mio studio, o gatte amate,

se Dio vi guardi dalle bastonate,
se il Ciel voi pasca di carne e di latte
fatemi luce a scriver questi carmi.

Renoir, Matisse, Cubert, klee, Mirò, Wharol furono ispirati in dipinti famosi al gatto, come letterati, poeti, un mondo di artisti che a fine ottocento si vivacizzò a Parigi nello Chat Noir…che dire poi delle favole che hanno occupato e occupano la fantasia dei nostri bambini e dei cartoni animati…un mondo da far conoscere soprattutto in un Museo perché diventi e si realizzi quel binomio necessario per far loro “vivere”   un  momento di incontro e di confronto, in questo caso attraverso un amico quale è il gatto, di cui scopriranno nuove emozioni che il passato custodisce e restituisce. In questo modo avranno maggior rispetto verso di lui che ha un posto di rilievo anche nella tutela dell’ambiente che costituisce la nostra vita e la nostra sopravvivenza!
Credo che il nostro sindaco Giovanni Ruggiero come noi tutti, ha conosciuto sin dalla nostra infanzia l’amico gatto e l’aver accettato di realizzare una Mostra nella settimana della Cultura sia stata un’adesione intelligente che certamente sarà di pungolo per far conoscere il nostro Museo “Vallet” a Villa Fondi, depositario di una ricchezza di memorie del passato del nostro territorio, al quale bisogna che i ragazzi si avvicinino e ne abbiano conoscenza.
I visitatori piccoli e grandi apprezzeranno la ricca, originale e preziosa documentazione presentata dal Museo Parigino grazie al Suo Direttore Cesare Nissirio  che, gentilmente, ha aderito alla proposta fatta da me e dalla mia Associazione Cypraea. Interessante anche la parte archeologica che la direttrice del Museo Vallet, Tommasina Budetta, ha raccolto con grande passione, quali immagini e reperti provenienti dalle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e, per la prima volta, l’esposizione della statua di Seti I, dal Museo Correale, che mette in risalto la presenza e l’influsso che la cultura egizia ebbe nella penisola sorrentina.
W i Gatti!
*presidente Associazione Cypraea

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