Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Lauro (PdL), solidarietà a Bossi e Mauro…Ma noi diciamo: NO

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Bossi Junior e Senior

ROMA – “Esprimo, in nome del rispetto della persona umana e dei diritti della difesa, la mia solidarietà a Renzo Bossi e a Rosy Mauro. Siamo in un regime impazzito, dove i valori elementari di una democrazia vengono immolati sull’altare dell’ipocrisia politica, dei sepolcri imbiancati e del ghigliottinando di turno, da eliminare. Peggio del 1992/1993! Trovo vomitevole che una lunga campagna mediatica, costruita contro il figlio del leader della Lega, vittima di una lotta feroce  all’interno del movimento, abbia trasformato un giovane nel simbolo di tutte le nefandezze di questo paese. Trovo aberrante che un consigliere regionale, liberamente eletto, sia stato costretto, di fatto, alle dimissioni. Quanti figli di altri politici siedono in organi elettivi, senza merito personale e con il sostegno di un genitore, elettoralmente potente? Quanti eletti continuano a sedere, in parlamento, nei consigli regionali, provinciali e comunali, anche in posizioni di responsabilità, o ai vertici di Regioni strategiche, pur accusati di reati gravissimi e, persino, di collusione con la criminalità organizzata? Renzo Bossi si dimette e Raffaele Lombardo continua a governare la Sicilia?

Come sempre abbiamo il massimo rispetto per le opinioni altrui e pubblichiamo questa dichiarazione di solidarietà a Bossi&Co del Sen. Raffaele Lauro (PdL) anche se, con tutto il rispetto, crediamo sia assolutamente fuori luogo! Questo sotto tutti i punti di vista, tanto più alla luce dello squallido spettacolo fornito questa sera dalla Lega a Bergamo:  perchè in un Parlamento di super ladroni, camorristi e inquisiti di ogni tipo, in un Parlamento dove i più sediono per rubare e per costruirsi carriere e fortuneall’insaputa“, non può più esserci solidarietà alcuna… A meno di non mandare all’aria tutte le sacre battaglie civili e politiche sin qui portate avanti! Se poi ci son ragioni di realpolitik…vuol dire che davvero in questo Paese non c’è più speranza!

Un commento

  • Raffaele Apreda

    Caro direttore, anche io sono d’accordo con te, in pieno, questi signorotti del nord con le lezioni che ci hanno impartito ( a loro dire) in questi anni, meriterebbero la lapidazione dal popolo che soffre. Queste cose, in questo momento, le comprende meglio chi guadagna 1000,00 € al mese o chi non ha proprio il lavoro…

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