Sant’Agnello, dietrofront degli assessori Gnarra e Gargiulo…

SANT’AGNELLO – Ancora un colpo di scena nella tormentata vigilia elettorale santanellese. Gli assessori Pietro Gnarra (vice sindaco) e Giuseppe Gargiulo affidano al settimanale Agorà l’annuncio di un clamoroso dietrofront rispetto al documento politico che li avrebbe voluti al fianco del sindaco Gian Michele Orlando alle prossime elezioni amministrative.

Con un’intervista doppia Gnarra e Gargiulo si smarcano da Orlando rimangiandosi praticamente la “firma” che hanno apposto in calce al documento che Orlando ha reso pubblico “…in ossequio a un accordo esplicitamente sottoscritto e per trasparenza nei confronti dei cittadini…“, evidenzia il Sindaco che si è riservato di esprimere un “valutazione compiuta su una vicenda che conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, il clima che c’è a Sant’Agnello e la qualità del personale politico in campo…“. Gnarra ha spiegato il suo dietrofront con “…il contenuto che ho sottoscritto è quello che è stato reso pubblico, ma il significato politico non è quello che si è voluto propagandare. Mai detto che alle prossime elezioni mi impegno a sostenere Gian Michele Orlando come candidato sindaco…“. Gargiulo: “...il documento per me significa questo: mi impegno a sostenere lealmente il sindaco Gian Michele Orlando fino alla fine del mandato. Nella libertà di poter decidere il percorso politico da intraprendere a termine di questa esperienza amministrativa…E’ evidente che si è voluto usare in chiave diversa da quella concordata il testo da noi sottoscritto“. Appena una settimana fa, sempre su Agorà a pag. 9, sono stati pubblicati due articoli: il primo relativo al documento sottoscritto da otto (tra assessori e consiglieri), il secondo un’intervista al vice sindaco Gnarra che, tra l’altro, dichiarava: “…Abbiamo sottoscritto tutti quanti, come giunta, un documento con cui ci siamo impegnati a ripresentarci uniti alle elezioni insieme a Orlando e il mio augurio è che ciò possa realmente avvenire. Molto dipenderà da come lavoreremo in quest’anno che manca alla fine del mandato, un periodo nel quale dev’essere garantita, con la collegialità dell’esecutivo, anche il rispetto dei ruoli di ciascuno di noi e l’autonomia di gestione delle deleghe conferiteci dal sindaco. Si tratta di portare a compimento ognuno il lavoro avviato e io l’ho sempre fatto nel massimo rispetto di tutti i colleghi per cui auspico che tutti facciano la stessa cosa da qui alla fine di questa esperienza in modo da essere tutti motivati a proseguire insieme anche per il futuro“.  Che cosa è successo, nello spazio di una settimana, da provocare questo inspiegabile dietrofront di Gnarra che, già alcune settimana fa e sempre su Agorà, aveva smentito trattative con Sagristani confermando di ricandidarsi con Orlando nel 2013. Misteri della politica santanellese, dicono i soliti bene informati, che però evidenziano come Gnarra sia solito dire tutto e il contrario di tutto e imputano piuttosto quest’ultima presa di posizione al movimentismo di un altro collega di giunta, Giuseppe Coppola ’71, ritenuto in corsa per una candidatura di compromesso nel 2013, circostanza che avrebbe innervosito i due amministratori portando alla nascita dell’insolito asse Gnarra-Gargiulo in chiave anti-Orlando.