Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, Anna Iaccarino: “giù le mani dalla delibera sui parcheggi!”

Stampa
Anna Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – E’ bastata la convocazione del Consiglio comunale per il prossimo 20 febbraio per far letteralmente insorgere la rappresentante del gruppo di minoranza di “In primo…Piano”, Anna Iaccarino, pomo della discordia la revoca della delibera n. 4 del 9 aprile del 2008, che detta i “Criteri per la realizzazione di parcheggi pertinenziali a cura dei privati, deroga per parcheggi pertinenziali mediante espressione di compatibilità alle specifiche aree del territorio”. A proporre la delibera l’Assessore al Bilancio del Comune di Piano di Sorrento, Maurizio Gargiulo, che l’aveva in un certo qual modo anticipata, nel corso della conferenza stampa tenutasi giovedì scorso presso l’aula consiliare del Municipio. “Non era di certo quello che ci aspettavamo – ha dichiarato Anna Iaccarino – si potrebbe trattare di un autentico colpo di spugna che farebbe il paio con quanto posto in essere poche settimane fa dalla Regione Campania”. Quali, però, i motivi che hanno fatto scatenare l’opposizione è la stessa Iaccarino a spiegarli “La Regione, nel corso dell’approvazione dell’ultima finanziaria ha inserito tra le pieghe della Legge due norme che vanno a modificare sostanzialmente l’impianto della L.R. 19/2001, la legge che disciplina anche la realizzazione dei box pertinenziali. Con un primo intervento, si è tentato in maniera,  a mio avviso maldestra, di consentire la realizzazione di parcheggi interrati anche in tutte le aree in cui vige il PUT, con un secondo intervento si è cercato di offrire una via d’uscita a tutti quei costruttori che in questi anni hanno realizzato i box e che poi non hanno provveduto o non sono riusciti ad alienarli in regime di pertinenzialità nel termine di 36 mesi dalla scadenza del titolo abilitativo. Infatti è stato abolito l’inciso entro 36 mesi ed ora non vi è un termine entro il quale vendere i box realizzati!  Con questa modifica si porranno nel nulla gli eventuali accertamenti da parte degli Enti che non potranno così perseguire coloro che non hanno rispettato la legge. A Piano però quantomeno la seconda parte dell’intervento, l’abolizione dei 36 mesi per l’obbligo di vendere in regime di pertinenzialità, non avrebbe potuto sortire alcun effetto, perché c’era proprio la delibera n. 4/2008 che ribadiva quell’obbligo e che era ancora in vigore finendo con l’integrare la norma regionale ormai abrogata. Nel momento in cui la delibera n. 4/2008 dovesse essere revocata, quell’obbligo verrebbe meno anche a livello comunale e si assisterebbe così al cosiddetto delitto perfetto. Insomma, se davvero l’intento dell’assessore Gargiulo era quello di porre in essere una moratoria bloccando il rilascio dei permessi a realizzare box interrati fino a quando non si completava l’analisi di quelli già fatti in questi anni, non era necessario chiedere la revoca dell’intera delibera, ma sarebbe stato sufficiente modificarla nella parte in cui si disciplinavano i rilasci dei permessi, lasciandone inalterato l’impianto. E’ questo il senso dell’emendamento che intendo depositare già domani mattina, sarà anche un modo per verificare se da parte della maggioranza ci sia stata una svista o se, viceversa, cosa che non auguro, l’intento reale della proposta era proprio quello paventato e cioè di offrire una sanatoria a chi non ha venduto i box”.

Un commento

  • De Vita Eduardo

    Ormai per descrivere la situazione in cui versa Piano di Sorrento su questi temi non è più sufficiente neppure il detto latino….”errare humanum est, perseverare diabolicum“…Non dobbiamo dimenticare che la legalità è determinata da chi legifera e,quindi,chi legifera male determina una “pseudolegalità” con disprezzo ed oppressione di diritti di altri soggetti giuridici,quali ad esempio i Cittadini in generale e coloro che su queste questioni fino ad oggi hanno rispettato la legge.In più c’è un altro aspetto che consente di misurare quanto e quando una legge,un regolamento,una delibera sono “pseudolegali”: è il divario tra la normativa e l’etica. Se passa questa delibera proposta dall’Assessore Maurizio Gargiulo siamo in presenza dell’infrazione squallida e vergognosa di entrambi gli aspetti, quello della vera legalità e quello dell’etica. E’ vero che il Sindaco Ruggiero dichiara che la Maggioranza lavora per la città, con il pregiudizio della Minoranza…In questo caso ci saprebbe dire per chi lavora? Considerando i precedenti…Non ho dubbio che successivamente dirà che ha agito nella legalità, dimenticando che chi svolge una funzione pubblica agisce innanzitutto nell’etica e risponde anche sul piano morale delle azioni che compie e dei comportamenti che tiene. Non c’è alcun dubbio che in questo caso agirebbe e si comporterebbe in maniera molto distante dalla più elementare etica, perchè, dimostrando il solito oppurtunismo,cambierebbe,oltre tutto, le regole in corso d’opera.
    Si saprebbe chiaramente che la lobby del cemento, non solo esiste, ma comanda pure…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*