Italia

Italia dei Valori, gli interventi del Sen. Di Nardo e dell’On. Palagiano

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AUTOTRASPORTO

“L’Italia dei Valori comprende l’iniziativa del movimento dei Forconi, ma ritiene che sfruttare il disagio reso alla cittadinanza per fare pressione sulle istituzioni sia un comportamento assolutamente inaccettabile e condanna fermamente ogni forma di protesta violenta”. Lo ha detto il senatore Nello Di Nardo dell’Italia dei Valori intervenendo in Aula dopo l’informativa del ministro dell’Interno Cancellieri sul blocco dell’autotrasporto in Sicilia. “Noi siamo dalla parte di agricoltori, trasportatori e lavoratori che non riescono più a sostenere i costi e vogliamo lavorare con tutte le forze politiche e con il Governo affinché siano individuati i nodi dei problemi e, soprattutto, trovate soluzioni per fronteggiare la crisi economica che nell’isola ha raggiunto livelli insostenibili. Comprendiamo quindi le ragioni di chi protesta, ma fermare un intero Paese con blocchi illegali e mettere in ginocchio l’economia siciliana alimenta solo lo stato di crisi. In questo quadro drammatico le istituzioni non possono restare alla finestra, bisogna garantire che venga rispettato il diritto di chi sciopera ma anche i diritti di tutti i cittadini, usando la massima intransigenza nei confronti di chi manifesta in maniera illegale e fa ricorso alla violenza. C’è bisogno di dialogare con le parti interessate, di ascoltare le istanze degli autotrasportatori. Forse è arrivato il momento di mettere mano alla riforma di un settore che in questi anni si è retto su un sistema di incentivi settoriali a pioggia poco efficace, basato su misure molto frammentarie”.

SANITA’

Ancora stallo in commissione Affari Sociali sul provvedimento che riscrive la governance della sanità pubblica. Il testo del governo clinico, appena 8 articoli, che da settimane attende il vaglio della commissione, è stato esaminato solo fino all’articolo 2, sul quale, peraltro, ancora non si è arrivati al voto di tutti i (pochi) emendamenti. Oggetto del contendere nella lunga seduta di oggi (più di due ore), un emendamento presentato dall’Idv, già accantonato, poi riformulato, ora di nuovo accantonato, che chiede che in caso di decisione del direttore generale ‘bocciata’ dal collegio di direzione, questa decisione debba essere comunque adottata, ma anche motivata dallo stesso dg. Stesso iter per un altro emendamento, sempre dell’Idv, che vorrebbe introdurre un organismo tecnico-scientifico che valuti l’attivita’ e la qualita’ dell’assistenza, attraverso ‘un sistema di database clinici’ confrontati con ‘criteri di qualita’ standardizzati’ e riconosciuti dalle società scientifiche a livello internazionale. Pur registrando il favore di larga parte della commissione, parte di Pd e Pdl, Fli, Udc e ovviamente Idv, queste proposte di modifica, spiega il capogruppo dei dipietristi in commissione, Antonio Palagiano, non hanno incontrato il favore del ministro della Salute, Renato Balduzzi, ‘che non ha avuto il coraggio di osare’. Ma, aggiunge l’esponente dell’Idv, ‘se si vuole migliorare la qualita’ dell’assistenza è necessario che la politica non si occupi solo dei bilanci e dei piani di rientro, ma che si interessi anche e soprattutto di efficacia e appropriatezza. Finchè non accadrà continueremo ad avere una sanità a macchia di leopardo con punti di eccellenza e zone nelle quali non è garantito il diritto alla salute.

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