Sal De Riso riceve la “Stella per l’Ambiente” e annuncia altre novità pasticcere

TRAMONTI – Mancava all’appello solo lui, il re della pasticceria italiana, Salvatore De Riso da Tramonti nel cuore della Costiera Amalfitana, ambasciatore della sostenbilità ambientale premiato da Federalberghi Capri con “Una Stella per l’Ambiente 2011“. Impossibilitato, per impegni di  lavoro, a partecipare all’evento svoltosi a Villa Murat nel dicembre scorso, De Riso ha ospitato presso la sua Azienda la delegazione di Federalberghi e dell’Università della Cucina Mediterranea per ricevere il riconoscimento “…che mi onora perchè nella mia attività ho già intrapreso e con ottimi risultati una politica di forte riduzione nella produzione dei rifiuti, riciclo le acque bianche e sto attuando una politica energetica con i pannelli solari oltre a ridurre drasticamente l’utilizzo di cartoni e quanto altro serve per il packaging…“. Antonino Esposito, coordinatore del progetto “Hotel Rifiuti Zero” ha illustrato a De Riso i dettagli del programma evidenziando come “…la scelta di nominarlo ambasciatore del rifiuto zero è proprio frutto del suo straordinario impegno su questo fronte così importante per la tutela ambientale“. De Riso ha organizzato un tour in azienda per gli ospiti cui ha mostrato le più avanzate tecnologie che supportano strategicamente la pasticceria artigianale di un’azienda ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e che abbina innovazione e tradizione oltre a una straordinaria fantasia e inventiva produttiva.

Ultima produzione firmata De Riso il bottone di cioccolata per la delizia al limone della Costiera che contrassegnerà una delle più apprezzate e gustose produzioni pasticcere dell’Azienda. Insieme agli altri Ambasciatori, Sal De Riso parteciperà alla presentazione ufficiale del programma nazionale a Roma in primavera dove illustrerà anche tutti gli accorgimenti tecnici e organizzativi che ha adottato sull’intero ciclo di produzione per abbattere drasticamente la produzione di rifiuti. Non a caso sta studiando anche la riduzione delle dimensioni del contenitore di cartone che accoglie le singole produzioni pasticcere proprio con l’obiettivo di abbassare ulteriormente i residui da smaltire.