Auguri di Buon Natale negli Ospedali della Penisola Sorrentina

SORRENTO – E’ iniziato il consueto cerimoniale degli auguri e delle celebrazioni natalizie che da qui a domenica vedranno impegnati un po’ tutti quanti nel rinnovare l’appuntamento con la tradizione che vuole il Natale festa per eccellenza delle famiglie e degli auguri urbi et orbi! Con questo spirito Flora Beneduce, primario di Medicina Generale e Pronto Soccorso degli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina, ha salutato i colleghi in un affollato salone trasudante un calore emozionante prima all’ospedale “S. Maria della Misericordia“. Stamattina è stata la volta dei dottori e degli infermieri del “De Luca e Rossano” di Vico Equense. “Le persone che collaborano con me sono una risorsa professionale ed umana – commenta il primario Beneduce – A loro mi lega un sentimento di profonda stima e affetto. Quello stesso affetto che ho sentito centuplicato nei miei confronti. Ciò mi rende felice e soddisfatta: si è creato un clima lavorativo sereno, uno spirito di collaborazione reciproca e un legame stretto. Il mio staff mi ha dimostrato in tante occasioni il proprio sostegno e la propria vicinanza. Oggi, però, constato con immenso piacere che anche dagli altri reparti mi sono arrivate attestazioni di stima incondizionata. Ringrazio con cuore sincero ed estendo gli auguri di buon Natale a tutti coloro che, negli ospedali come nella vita, mi hanno onorata del loro pensiero e del loro affetto”.
Ma l’augurio della dottoressa abbraccia anche coloro che si sentono oppressi dalle difficoltà quotidiane. Ad essi il primario rivolge l’invito alla speranza: “La crisi, la ristrettezza economica, il lavoro che manca per i figli, a cui avremmo voluto riservare il meglio della vita, potrebbe indurirci il cuore e renderlo insensibile al messaggio di speranza che il Dio fattosi uomo vuole lanciarci. Proviamo a vivere il Natale facendoci abbracciare dal suo amore che consola. A tutti auguro giorni di festa, in cui le luci accese non siano solo quelle dell’albero di Natale, ma anche quelle dell’anima”.