Sant'Agnello

Sagristani: accetto la sfida di Orlando ad un confronto!

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Piergiorgio Sagristani

Caro Direttore,
ho letto sul tuo sito il proclama urbis ed orbis del sindaco pro tempore del comune di S.Agnello, signor Orlando GianMichele, che oltre a decantare le mirabolanti imprese della sua amministrazione, di cui purtroppo nessun cittadino di S.Agnello si è ancora accorto ed a parlare  di grandi opere da realizzare nel fine mandato (fino ad ora zero assoluto); come al solito, per cercare di nascondere la sua totale inefficienza ed  incapacità politica e amministrativa, parla di condizionamenti esterni, di pressioni, di poter i occulti, e come al solito, tira in ballo la mia persona per  cui sono costretto a fare alcune precisazioni. Certamente se ho una colpa è quella di aver permesso senza oppormi,  4 anni fa, di candidarlo a sindaco, procurando in questo modo un grave danno per la città di S.Agnello e per i suoi cittadini , se dopo 4 anni come opere da realizzare a fine mandato, si parla della piazza di S. Agnello, della pubblica illuminazione a via Colli di Fontanelle e di poco altro, vuol dire che il suo mandato è stato completamente fallimentare, in quanto queste sono opere progettate e finanziate dalla mia amministrazione, come ben sanno i suoi assessori, con fondi  della legge 51 di parecchi anni fa. Quindi, è grave che dopo tanti anni non siano state ancora realizzate. La costruzione degli impianti complementari al turismo di Via Crawford con la Marinvest sono frutto della mia amministrazione, con gare e progetti fatte nel 2007. E quindi, nessun  merito, se non la lungaggine dei tempi di realizzazione, è ascrivibile all’amministrazione Orlando. Quindi il bilancio di questa amministrazione di quattro anni è vicina allo zero. Lo ringrazio, ironicamente parlando, per le concessione che mi fa, quando dice che sono legittimato a candidarmi; ma non penso che tocchi a lui e a nessun altro decidere questo, mi fa veramente piacere che abbia deciso di ricandidarsi, così finalmente potrà partecipare ad una elezione vera, non come la precedente, in cui non ha fatto nemmeno la campagna elettorale. Ed in cui i cittadini, liberamente e coscientemente, sceglieranno la persona che meglio li potrà rappresentare. Per quanto riguarda il confronto pubblico, sono disponibile in qualunque momento a farlo, magari insieme a coloro che sono stati i miei assessori ed oggi sono suoi assessori ed alla squadra che si è candidata alle ultime elezioni. Costoro meglio di chiunque altro potranno testimoniare ai cittadini di S.Agnello cosa è stato fatto nei miei dieci anni di sindaco e cosa è stato fatto  in quest’ultima amministrazione. Se c’era collegialità di scelta e democrazia prima o adesso. Aspetto notizie per quest’incontro pubblico. Così magari, insieme ai tanti problemi dei cittadini di S.Agnello, potremo incominciare a parlare della cooperativa “Sweet House” dei Colli di Fontanelle, dei conflitti d’interesse dei tecnici e degli avvocati a S. Agnello, delle posizioni economiche e patrimoniali degli  amministratori comunali e dei loro parenti a S. Agnello prima e dopo il mandato amministrativo. La verifica, naturalmente, deve partire dalla mia personale posizione. Inoltre, parleremo di tanto, tanto altro. E allora penso ci faremo un sacco di risate.

Piergiorgio Sagristani

4 commenti

  • Vincenzo

    Sarebbe bene ricordare che da domani gli ASSESSORI PROVINCIALI non esiteranno più, e chi ha scelto di fare l’assessore ha rinuciato alla carica di CONSIGLIERE, quindi…..traetene Voi le conclusioni

  • cittadino

    Beh un confronto pubblico diventerebbe in breve tempo uno spettacolo circense con tanto di pagliacci giocolieri e mangiafuoco… Da libero cittadino vorrei lanciare una provocazione perchè non lasciare a casa tutta l’ignoranza politica che attanaglia la giunta santanellese e rinnovare con dei giovani che abbiano competenze specifiche e non figli di ??? Sfogliando i giornali locali immediatamente appena si apre la pagina Sant’Agnello saltano all’occhio le pagliacciate di questi e quei politichetti, coreografica l’uscita dell’assessore Esposito che critica l’operato del sindaco sulla questione Poste ma lui è in giunta quindi sarebbe suo compito interessarsi di certe questioni, ma poi è pronto a prendersi i meriti per l’illuminazione, allora mi chiedo i meriti sono suoi i demeriti del sindaco??? E il cuor mi sospira “Beata Ignoranza..”

  • riccardo2011

    Caro Vincenzo, a breve non esisterà più neanche il Sindaco Orlando e tutta la Sua Corte di nani e ballerini prezzolati e allora ci divertiamo……………

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