Campania,  Diario Politico©Raffaele Lauro,  Napoli

Crisi Circum, ieri ne abbiamo scritto…Oggi la conferma su Repubblica

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Su Repubblica Napoli (vedi link) oggi in edicola troviamo un ampio e dettagliato servizio sulla crisi dell’EAV (l’Ente Autonomo Volturno, holding del sistema trasporti in Campania) di cui la Circumvesuviana è una delle aziende e finalmente apprendiamo le iniziative già intraprese dai vertici della Società, Nello Polese in testa quale amministratore unico, per privatizzare la gestione delle “tratte più redditizie” e dismettere evidentemente quelle che lo sono meno col risultato di lasciare a piedi una parte consistente dell’area metropolitana partenopea. La società, consapevole della disastrata gestione di questi anni, si sta muovendo nella sola direzione che le è rimasta: vendere ai privati il trasporto regionale presunto fiore all’occhiello della gestione regionale bassoliniana. Attorno a un morto in putrefazione e che puzza ci sono gli avvoltoi pronti a entrare in campo: la società di Montezemolo, Trenitalia, Francesci e addirittura Cinesi. Per milioni di vigiaggiatori quindi i disagi sono destinati a durare ancora parecchio ed a farsi sentire, per di più senza che l’EAV possa e voglia farsi carico di qualsiasi investimento per migliorare il servizio. Ci dovranno pensare i futuri proprietari delle Società di trasporto a investire e a far funzionare la rete, adeguanto le tariffe con inevitabili forti rincari e gestendo la partita del personale con le solite logiche di tagli e incentivi in uscita. Si rassegnino quindi i pendolari e anche gli amministratori locali che pur sembrano volersi impegnare per dare risposte alle pressioni degli utenti: di fronte al fallimento e alla presumibile svendita di un asset realmente stretegico, qual è quello del trasporto pubblico, non ci sono allo stato interlocutori in grado di dare risposte che migliorino la situazione. L’EAV è venuta allo scoperto, finalmente, almeno per quanto concerne la conoscenza pubblica delle proprie linee d’azione e strategie. Ora aver individuato il problema in anticipo rispetto a Repubblica e all’articolo pubblicato oggi certamente ci gratifica sul piano giornalistico, ma evidenziamo pure un altro aspetto del problema e cioè il silenzio della politica parlamentare, ancorchè ripetutamente interpellata ad intervenire sulla vicenda. In ballo ci sono i soliti, enormi interessi di chi è aduso a fare business sull’altrui disgrazie e che si avvale del silenzio complice della solita politica connivente che in fondo se ne frega degli interessi dei cittadini e magari pensa pure a riciclarsi come nuova mentre l’Italia è affondata!

Repubblica Napoli – Circumvesuviana

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