Sorrento

Palagiano (IdV) su odontoiatria e tutela ambientale

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STOP A USO MERCURIO ODONTOIATRICO. INTERROGAZIONE A MINISTRI FAZIO E PRESTIGIACOMO.

On. Antonio Palagiano

Il mercurio odontoiatrico usato nell’amalgama per le otturazioni dentali potrebbe essere messo al bando entro il 2013, in linea con le azioni intraprese in altri Paesi europei. Su questa possibilità sollecita chiarimenti il deputato dell’Italia dei Valori, Antonio Palagiano, in un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata ai ministri della Salute, Ferruccio Fazio e dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Nell’interrogazione, il deputato sottolinea come, ‘secondo numerosi studi l’amalgama potrebbe essere associata alla comparsa di patologie neurologiche, renali, metaboliche, autoimmunitarie e cronico-degenerative, tra cui la sclerosi multipla, l’Alzheimer, l’autismo (causato dall’amalgama materna)’ e, secondo l’Oms, non esistono limiti di sicurezza al di sotto ai quali non ci sono effetti del mercurio. L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha adottato, lo scorso maggio, una risoluzione nella quale sollecita i Paesi membri ad avviare “un restringimento o una proibizione dell’uso dell’amalgama per le otturazioni dentali”, classificato come rifiuto speciale, perchè, oltre ad essere un problema per la salute è anche un pericolo ambientale. Ogni anno “ne vengono rilasciate tra le 60 e le 90 tonnellate – si legge nell’interrogazione – che contaminano l’ambiente”. Il deputato dell’Idv chiede anche “quali saranno le iniziative italiane ai prossimi negoziati dell’Unep, a Nairobi, per tutelare l’ambiente e la salute pubblica”.

TUTELARE L’AREA PROTETTA DI PUNTA CAMPANELLA

“Troppi sono gli episodi di vandalismo che avvengono nelle bellissime acque di Punta Campanella, in Penisola Sorrentina, e che ne compromettono, irrimediabilmente, l’ecosistema e le bellezze floro-faunistiche. I controlli da parte delle Autorità preposte sono, purtroppo, insufficienti e sono convinto che sia dovere del Ministero dell’Ambiente, potenziarli efficacemente”. Lo dichiara l’On. Antonio Palagiano, deputato IDV, nel depositare un’interrogazione sui problemi dell’area marina protetta di Punta Campanella.
“La Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, oltre ad avere un ambito di competenza molto ampio, non può disporre, a causa dei drastici tagli economici degli ultimi anni, di mezzi e risorse umane che garantiscano il controllo notturno dell’area protetta, mentre è proprio di notte che si mettono a segno gli episodi più gravi di pesca di frodo o l’estrazione di datteri di mare, che sfregiano e deturpano irreparabilmente l’ecosistema marino. A cosa serve – prosegue Palagiano – la sorveglianza del Vervece o della baia di Jeranto nel solo mese di Agosto, mentre le nostre “perle” restano prive di sorveglianza durante il periodo invernale e soprattutto nelle ore notturne?”. “Lo Stato ha il dovere di investire per la tutela del nostro ambiente e delle bellezze naturalistiche del nostro Paese e di arginare i fenomeni atti a distruggere tali patrimoni. Per questo ho interrogato il Ministro su quali iniziative intenda intraprendere affinché queste aree marine siano maggiormente vigilate e realmente protette e, soprattutto – conclude il deputato Idv – su cosa intenda fare per potenziare i controlli messi in atto dalla Capitaneria di Porto e dagli atri organi demandati”.

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