Italia,  Sorrento

Italia dei Valori, le iniziative degli Onorevoli Palagiano e Di Nardo

Stampa
Sorrento

PALAGIANO: NOBEL A STEINMAM, DOVEROSO MA CI RATTRISTA LA SUA SCOMPARSA

“La conoscenza profonda del sistema immunitario è senza dubbio una delle conquiste più rivoluzionare e fondamentali per la medicina moderna, specie in relazione alla prevenzione e alla cura di gravi patologie”. Lo afferma Antonio Palagiano, responsabile Sanità dell’Italia dei Valori. “Mi auguro che questo importante riconoscimento conferito a Bruce Beutler, Ralph Steinman e Jules Hoffmann sia uno sprone per le future generazioni, anche e soprattutto in Italia, dove la ricerca continua ad essere penalizzata con tagli scellerati e relegata all’ultimo posto negli interessi dello Stato. Non posso non esprimere, infine, profonda commozione nell’apprendere la notizia della scomparsa di Ralph Steinman, proprio pochi giorni prima dell’assegnazione del premio Nobel. Egli – conclude Palagiano – è rimasto vittima di un male che, con i suoi preziosi studi, stava cercando di combattere, ma che purtroppo non è riuscito a sconfiggere”.

AMBIENTE E COSTITUZIONE: PDL-PD-IDV, SALVAGUARDIA GARANTITA IN COSTITUZIONE

La difesa dell’ambiente è un obiettivo prioritario e va garantita dalla Carta costituzionale. E’ il principio che muove l’iniziativa bipartisan in Parlamento per l’inserimento nella Carta fondamentale di un richiamo specifico alla tutela ambientale, e che si concretizza in cinque proposte di legge di Pdl, Pd, Idv e Udc-Svp. L’obiettivo è quello di modificare l’articolo 9 della Costituzione, per rafforzarne l’efficacia, inserendo nel testo la parola “ambiente” accanto a ‘paesaggio’ e “patrimonio storico e artistico” della Nazione. L’ambiente, rileva il senatore dipietrista Aniello Di Nardo, primo firmatario di una delle proposte di legge, è citato in Costituzione solo nell’articolo 117, che però si limita a collocare tra le materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato anche quella relativa alla “tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”. Troppo poco, secondo l’Idv. Per questo, occorre “rafforzare” l’articolo 9, per non correre il rischio di veder “scadere” lo stesso articolo da “presidio forte a mera dichiarazione volontaristica”. “Senza affievolire la tutela del paesaggio, che nel contesto italiano ha un’importanza fondamentale  – sottolinea Di Nardo – occorre rafforzare la tutela attiva di un bene comune fondamentale, l’ambiente, che non ha valore esclusivamente estetico-culturale. Il diritto costituzionale all’ambiente va inteso come diritto personale e collettivo alla conservazione, alla gestione responsabile e al miglioramento delle componenti e del complesso delle condizioni naturali: aria, acqua, suolo, territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*