Sant'Agnello

“Siamo uomini o pendolari”, martedì a Sant’Agnello l’incontro con Altroconsumo

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Altroconsumo fa tappa a Sant'Agnello

SANT’AGNELLOMartedì 18 ottobre 2011, alle ore 17 presso la sala consiliare del Comune di Sant’Agnello, si svolge l’incontro promosso dall’Associazione Altroconsumo nell’ambito della manifestazione nazionale sulla crisi nel sistema dei trasporti e i riflessi che ne derivano sul piano della mobilità con le ripercussioni sui cittadini-utenti dei mezzi pubblici. Altroconsumo ha scelto la Penisola Sorrentina per organizzare la tappa regionale di questa campagna su un tema di grande attualità e per affrontare quello che è uno dei problemi più scottanti legati alla mobilità in una realtà come la Costiera dove la Circumvesuviana (ma anche i trasporti marittimi) ha ridotto drasticamente il numero delle corse quotidiane accentuando i problemi degli utenti e creando disagi notevoli a tutte le fasce sociali che utilizzano questo mezzo di trasporto, turisti inclusi. L’iniziativa sarà presentata da Valeria Riccardi, responsabile di Altroconsumo della Campania che ha organizzato l’incontro in collaborazione con l’Osservatorio Socio Economico e dei Consumi della Campania e col patrocinio del Comune di Sant’Agnello. “Il problema della mobilità urbana ed extraurbana è strategico per qualsiasi realtà, dai piccoli centri alle grandi città – evidenzia il Sindaco Gian Michele Orlando – e la Penisola Sorrentina deve fare i conti con la crisi e le difficoltà nella mobilità e nei trasporti ogni giorno. Lavoratori e studenti sono vittime di un problema apparentemente irrisolvibile e sul quale da tempo abbiamo acceso i riflettori perchè tocca da vicino le comunità che amministriamo come sindaci ed è il momento che anche su questo problema facciamo fronte comune noi amministratori locali, come sta avveneno su tanti altri problemi, perchè residenti e turisti non devono sopportare situazione quotidiane di disagio quasi da terzo mondo, ai limiti dell’invivibilità e troppo spesso pericolose in termini di sicurezza oltre che di salute. Diamoci una scossa e pretendiamo dalla Regione un cambio di strategia mettendo al primo posto, in una classifica delle priorità regionali, il problema dei trasporti e delle mobilità”. L’iniziativa di Altroconsumo tocca quindi un nervo scoperto della comunità peninsulare, ma coinvolge indistintamente l’area napoletana in cui la Circumvesuviana, oggi Eav, svolge una funzione strategica sul piano della mobilità. “La nostra funzione è quella di monitorare il problema e di raccogliere segnalazioni e denunce dei consumatori – spiega Benedetto Di Meglio direttore dell’Osservatorio – tant’è che da tempo abbiamo attivato un sito, www.segnalaunabuso.it – attraverso il quale riceviamo ogni giorno decine e decine di segnalazioni si tutti i tipi e su temi che interessano i cittadini-consumatori a livello nazionale, non solo locale e campano. La nostra funzione è perciò quella di fornire anche informazioni a chi è preposto a intervenire, a incalzare le autorità a fare la aprte che gli compete, a offrire ai cittadini un salvagente in condizioni di crescente precarierà nel rapporto con le istituzioni, gli enti, le realtà che condizionano ogni giorno la vita di ciascuno di noi. Per i trasporti e la mobilità crediamo si debba giocare ancora una volta tutti insieme per pretendere innanzitutto attenzione e rispetto oltre che interventi solleciti e coerenti di cui beneficiano tutti”. L’iniziativa, di fronte all’assenza di un luogo nel quale esprimere disagio e formulare proposte, intende offrire ai cittadini l’opportunità di incontrarsi, di confrontarsi, di proporre e denunciare alimentando un circuito di relazioni che è decisivo ai fini del miglioramento del servizio. “Discutiamone, rileviamo ed evidenziamo problemi e carenze, ma proponiamo anche soluzioni – spiega Riccardi – in questo modo incalziamo chi deve dare risposte e li mettiamo sotto osservazione perchè un Paese civile ha bisogno di garantire efficacia ed efficienza ai servizi fonddamentali di una società moderna e i trasporti stanno ai primi posti insieme alla salute e qualità della vita e al lavoro”.

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