Italia

Ancora un sequestro di nave italiana. Lauro: servono scorte armate a bordo!

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La "Montecristo" sequestrata

ROMA – Il sequestro della nave “Montecristo” ad opera di pirati somali ha scatenato la irritata reazione del Sen. Raffaele Lauro (PdL) che da mesi è impegnato a seguire la vicenda delle altre due navi e relativi equipaggi nelle mani dei sequestratori ed è autore della proposta di varare un decreto-legge che autorizza l’imbarco di personale di vigilanza armato sulle navi. “Quanto avevo pubblicamente paventato alcune settimane fa, chiedendo al Governo, oltre alla norma già vigente, un decreto-legge che rendesse immediatamente obbligatoria e a carico degli armatori, la presenza di scorte armate sulle navi mercantili, battenti bandiera italiana e, in particolare, sulle rotte a rischio, si è puntualmente e drammaticamente  verificato. Una nuova nave mercantile italiana, la “Montecristo”, è stata sequestrata, al largo della Somalia, da un commando di cinque pirati (dico sono cinque), che si sono avvicinati sottobordo con un barchino, partito sicuramente da una nave-madre, insieme con l’equipaggio di 23 persone, delle quali sette italiane. Se a bordo ci fosse stata una scorta armata, il sequestro sarebbe stato facilmente sventato o, forse, neppure tentato, visto che i pirati somali sanno bene che soltanto le nostre navi non hanno a bordo scorte armate.” Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione affari costituzionali.” Ora al dramma dei sequestrati della Savina Caylyn, prigionieri da otto lunghissimi mesi, e delle loro famiglie, se ne aggiungerà un altro. Sono sinceramente indignato per questa imprevidenza, che mette in pericolo la vita di onesti lavoratori del mare. Il Governo dovrà venire in Aula, al Senato, a dare spiegazioni. Comunicare che l’unità di crisi della Farnesina si è attivata sfiora il grottesco”.

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