Meta,  Sant'Agnello

Cura dimagrante per i Comuni, al Senato confermati i tagli di consiglieri e assessori

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Nella manovra economica all’esame del Senato ha trovato conferma, nel capitolo riguardante i costi della politica, la riduzione del numero dei consiglieri comunali negli enti fino a 15.000 abitanti con il drastico taglio delle poltrone che riguarderà i Comuni che andranno al voto dopo l’approvazione finale della legge. Si passa così, nei comuni compresi tra 5mila e 10mila abitanti (Meta e Sant’Agnello nella Penisola Sorrentina) a 10 consiglieri complessivamente  (dovrebbero essere confermate anche le proporzioni di 7 a 3 tra maggioranza e opposizione, sindaco incluso) ed a 4 assessori come numero massimo consentito. Considerando la vigente normativa anche in materia di “quote rosa” che riguarda sia la composizione delle liste, sia quella degli organi, è chiaro che si tratta di una rivoluzione destinata a incidere non tanto sul piano economico, quanto sulla composizione delle civiche assemblee e sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica locale. Altra novità riguarda l’obbligo si far svolgere le riunioni di consiglio e di giunta solo in ore serali per agire sul fronte degli esoneri dal lavoro spettanti a consiglieri e assessori per l’intera giornata lavorativa (nel caso del consiglio comunale) o per l’effettiva durata delle riunioni di giunta o commissioni. Insomma chi lo vorrà dovrà dedicare al impegno politico-amministrativo il tempo residuo della giornata lavorativa e in orario serale. A beneficiarne saranno forse i cittadini che avranno la possibilità di partecipare alle sedute del consiglio comunale di sera, mentre potranno svolgersi in orario mattutino soltanto quelle dovute a casi straordinari e motivati.

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