Piano di Sorrento, l’Opposizione torna all’attacco di Ruggiero sul Piano Triennale delle OO.PP.

PIANO DI SORRENTO – Terminata la tregua estiva il gruppo di minoranza di In primo…Piano torna all’attacco della Giunta Ruggiero e lo fa ripartendo proprio da dove si era fermato: il Piano triennale delle opere pubbliche ed il suo contestatissimo iter di approvazione. “Subito dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera riguardante il Piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio, avvenuta con il nostro voto contrario – spiega il capogruppo Gianni Iaccarino – avevamo chiesto un forte segnale di discontinuità da parte dell’Amministrazione, precisando che chi aveva sbagliato doveva farsi da parte, invece, ad oggi, l’unica decisione che è stata adottata è stata quella di ripubblicare lo schema del piano per le osservazioni, dopo la sua approvazione. Una decisione ancor più nefasta che rischia di gettare il Comune nella confusione più totale”.

“Quello che maggiormente mi sorprende – gli fa eco il consigliere Anna Iaccarino – è che anche l’assessore al bilancio Maurizio Gargiulo aveva sostanzialmente condiviso la nostra richiesta, precisando pubblicamente e nel corso di una intervista rilasciata ad un periodico locale, che ciò che era accaduto era estremamente grave e preannunciando interventi.  Invece il silenzio più assordante, ma se loro sperano di far cadere tutto nell’oblio noi abbiamo il dovere, come opposizione, di andare avanti e lo faremo nelle forme più opportune, anche in considerazione del fatto che hanno provato a porre un rimedio peggiore del male”. Insomma la miccia pare riaccendersi e con maggior vigore di prima. Ricordiamo, infatti, che le opposizioni – nel corso della seduta consiliare che aveva all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio e del Piano triennale delle opere pubbliche – avevano segnalato che quest’ultimo non poteva essere approvato, in quanto l’iter risultava viziato, non essendo stata effettuata la pubblicazione dello schema di delibera di Giunta per sessanta giorni consecutivi, come previsto dalla legge, ma solo per quindici giorni. Alla fine la delibera di approvazione del Piano triennale, che costituisce un allegato essenziale al bilancio di previsione, era passata lo stesso con i voti della sola maggioranza ed il parere positivo dei funzionari, benché nel corso del dibattito il segretario comunale avesse dato atto della correttezza dei rilievi mossi dalla minoranza. Tuttavia, come preannunciato in Consiglio e nel tentativo di correre ai ripari, il giorno seguente alla seduta consiliare, 29 luglio, si provvedeva a ripubblicare lo schema del piano approvato dalla Giunta, dando così nuovamente la possibilità a cittadini ed associazioni di presentare eventuali osservazioni al piano entro il 27 settembre ed il 7 settembre si pubblicava invece la delibera passata in consiglio comunale aprendo di fatto i termini per eventuali ricorsi, una scelta che – a dire delle opposizioni – rischia di creare un caos ancora maggiore, ma ora non resta che attendere gli sviluppi.