Massalubrense

Massalubrense e la TaRSU: il geom. Esposito replica al Sindaco Gargiulo

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Antonino Esposito, Maurizio Villani, Sergio Gargiulo

MASSALUBRENSE  – A seguito del seminario svoltosi a Villa Lubrense per iniziativa del geom. Antonino Esposito e dell’avv. Maurizio Villani, si è registrata una polemica col primo cittadino Leone Gargiulo che ha contestato la bontà dell’iniziativa etichettandola come “politica” e invitando i contribuenti massesi a non tener conto delle indicazioni emerse dal seminario, ma di rivolgersi agli Uffici Comunali per verificare le cartelle esattoriali. Sull’argomento registriamo la replica del geom. Esposito al primo cittadino di Massa.“In riferimento alle affermazioni del  Sindaco circa le finalità e le argomentazioni del seminario sulla TaRSU mi corre l’obbligo di precisare che gli avvisi di accertamento sulla TaRSU sono TUTTI SBAGLIATI. Il Sindaco qualifica il seminario come “ennesimo attacco demagogico”, mentre nelle sue dichiarazioni non contesta alcuno dei rilievi sollevati dal sottoscritto e dall’Avvocato Villani sul problema. Per chiarezza, ed a beneficio dei lettori, li elenchiamo nuovamente:

1)    ERRATO CALCOLO DEI METRI QUADRI;
2)    ERRATO CALCOLO DELLE SANZIONI;
3)    ERRATA APPLICAZIONE ADDIZIONALE EX ECA;
4)    ERRATA ATTRIBUZIONE DELLE CATEGORIE.

Aldilà dei rilievi tecnico-giuridici sugli avvisi di accertamento, il Sindaco farebbe bene, piuttosto che parlare a sproposito di demagogia, a spiegare ai Cittadini Massesi:
1)    PERCHE’ le tariffe massesi sono le più elevate della Penisola Sorrentina?
2)    PERCHE’ nel regolamento non sono praticamente previste ne ESENZIONI ne AGEVOLAZIONI, così come negli altri comuni della Penisola?
3)    PERCHE’ Massa Lubrense ha lautamente pagato una società esterna per fare male un lavoro che negli altri comuni è stato fatto egregiamente dai dipendenti interni?
4)    COSA succederà a quei Cittadini che nel frattempo in buona fede hanno versato importi sbagliati?
Il Sindaco parla di altrui “distrazioni”, dimenticando che negli stessi 8 anni, da quando cioè è stato deliberato il regolamento TaRSU, è stato prima vice sindaco e poi sindaco per un primo ed un secondo mandato: dunque è il principale responsabile del regolamento. A questo proposito va ribadito che, oltre agli errori contenuti negli avvisi, era sua responsabilità fare in modo che il regolamento fosse aggiornato e corretto durante questi 8 anni, a maggior ragione visto che la differenziata non era ancora attuata quando il regolamento fu deliberato. Dobbiamo ritenere che il distratto sia stato lui.
Ci sembra inoltre capziosa l’affermazione secondo la quale “il regolamento verrà modificato se la legge lo richiede”. Il regolamento va cambiato perché non è ammissibile che i cittadini,  virtuosi per il 70% di differenziata, siano bastonati con pretese economiche ingiustificabili, rese ancora più dure e paradossali da avvisi di accertamento scandalosamente errati. E, si badi bene, gli errori sono sempre a sfavore del cittadino!  Di quale equità contributiva e inasprimento della pressione sulle classi più deboli parla il Sindaco, quando vengono elargiti incarichi lautamente pagati a soggetti esterni che compiono questi disastri?
Vuole confrontarsi il Sindaco (adesso!), sanare gli errori, correggere le imprecisioni? Intanto se nessuno avesse portato alla luce la questione, il Comune avrebbe incassato senza alcuna remora somme rilevanti non dovutegli.
Ci accusa di demonizzare il regolamento TaRSU, mentre lui discettando della “evasione pazzesca” attacca a testa bassa alberghi, ristoranti e agriturismi, taluni definendoli evasori totali.
Inoltre ci accusa di difendere “interessi particolari di singole categorie”. Spieghi piuttosto in cosa il nostro seminario differisce dall’incontro che lui stesso dichiara di aver avuto “con Costanzo Iaccarino e la categoria di albergatori e gestori di strutture extra-alberghiere”. La differenza consiste nel fatto che i nostri rilievi oltre ad essere corretti e utili alla sacrosanta difesa delle categorie che rappresentiamo, servono anche a tutti gli altri cittadini per il pagamento della TaRSU.
Infine, e per riassumere, la madre di tutte le domande: quali rilievi nel merito ci contesta il Sindaco? Risposta: NESSUNO”!

Geom. Antonino ESPOSITO

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