Agorà in edicola: a Sorrento inchieste sul patrimonio comunale

Puntuale è in edicola il settimanale “Agorà della Penisola Sorrentina” che dedicaa l’apertura alla denuncia del consigliere Rosario Fiorentino sulla gestione del patrimonio comunale da parte dell’Amministrazione-Cuomo preannunciando la trasmissione di un voluminoso dossier alla magistratura penale ed a quella contabile per far luce su una serie di casi dove pubblico e privato confliggono in modo palese. Sempre a Sorrento il consigliere Luigi Mauro (PD) apre il fronte delle irregolarità connesse alle tabelle pubblicitarie degli esercizi commerciali denunciando il caso di un ristorante, Aurora Light, di proprietà di un amminsitratore comunale di maggioranza: occorre una rivisitazione generale propone Mauro. Accuse sulla ristrutturazione dei bagni pubblici, mentre torna sulla scena l’IDV con Giovanni Antonetti che denuncia le inadempienze dell’Amministrazione nell’adeguamento del Campo Italia. Tante le brevi su Sorrento fra cui l’avvio della sottoscrizione contro il car-assicurazioni promossa dal consigliere Massimo Coppola. Paginone centrale interamente dedicato a Sant’Agnello con l’annunciata manovra di aggiustamento interno alla maggioranza del sindaco Gian Michele Orlando, le dimissioni dell’ultim’ora di Attilio Massa dalla maggioranza, le accuse di Antonino Castellano e Gianni Salvati a carico del primo cittadino. A Piano di Sorrento l’assessore al bilancio Maurizio Gargiulo annuncia: per abbassare la Tarsu devono pagarla tutti i cittadini. E’ legittimo chiedere all’assessore a quanto ammonta l’evasione accertata? A Meta scoppia lapace tra il sindaco Paolo Trapani e il suo ex Graziano Maresca: per lui è pronto in posto in giunta perchè, dice Trapani, la politica è evoluzione! Il commento sulla situazione politica a Vico Equense, a pochi giorni dall’insediamento della nuova giunta, è affidato a un “vecchio” della politica equense, il repubblicano Vincenzo Esposito che si sofferma sui “limiti del sindaco e quelli dell’opposizione”. Due  le pagine dedicate all’informazione su Massalubrense con l’ira del parroco Don Mario Cafiero per le esternazioni pronunciate contro la Chiesa dal giornalista Cecchi Paone.