Diario Politico©Raffaele Lauro

Opinioni/Riscopriamo la dignità di essere Italiani

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di Gaetano Mastellone

l'eterna promessa di Berlusconi

In Italia, come del resto in tutte le nazioni del mondo, i cittadini sono di solito segmentati in varie classi di appartenenza. Fra le tante classi vi sono i poveri, vi sono i lavoratori a reddito fisso, vi sono i pensionati, vi sono i benestanti, vi sono i ricchi. I ricchi? In Italia c’è, più o meno, un 10% di famiglie che detiene il 50% della ricchezza del paese. Poi vi sono quelli che evadono per oltre 120 miliardi di euro l’anno, poi vi sono i corruttori & corrotti con un giro di 60 miliardi l’anno e circa 350 miliardi di economia sommersa. Poi desidero ricordare i 500 miliardi nascosti nei paradisi fiscali e i circa 150 miliardi di riciclaggio. Vi basta? Poi c’è la crisi, poi c’è la recessione e poi ci sarà il precipizio! Insomma una bell’Italia a due facce, una corpulenta e desiderosa di arricchirsi ulteriormente ed un’altra (quella maggiore) che sta andando in un vero e proprio baratro! In una tale situazione il Governo Berlusconi cosa fa? Fa una manovra con una saldo finale che gli era stato imposto. Poi fa la “quadra” e la cambia con i soliti “tagli” ai lavoratori e ai pensionati, e pensionandi, e lascia in relativa pace “i ricchi”. Niente più contributo di solidarietà! Sbagliato! Il contributo andava fatto pagare, magari colpendo solo quella fascia del 10% dei ricconi! Io avrei posizionato l’asticella dai redditi oltre i 200 mila euro ed avrei fatto pagare un “contributo” anche sugli immobili oltre i 2 milioni di euro. Chi è stato bravo, e capace, di arricchirsi oggi doveva avere “il dovere etico e morale” di contribuire allo scopo. Invece, come sempre, una vera e propria manovra contro la gente comune, i lavoratori, il Paese. Dentro c’è di tutto, meno quello che davvero servirebbe, cioè sganciare l’Italia dalla morsa della speculazione finanziaria e dai diktat dell’Europa con una saggia operazione di “cassa” e “strutturale”. I mercati cosa faranno da qui a fine anno? Il mio pensiero è di grossa preoccupazione. Non c’è crescita e non ci sarà nel breve periodo, il Pil 2011 sarà dello 0,8% circa e quello del 2012 è previsto in diminuzione. La così tanto attesa austerità anche per i conti pubblici italiani sembra si sia trasformata in un nulla di fatto salvo il dire, “poi le province saranno abolite”! Poi? Quando? Il Governo trionfalmente dice che il cosiddetto “bagno di sangue” non è avvenuto, balle! Lo andassero a dire a coloro i quali sono a reddito fisso e non ce la fanno ad arrivare alla terza settimana del mese, lo andassero a dire ai giovani senza futuro (i giovani che oggi hanno 30 anni prenderanno come pensione a 65 anni scarso il 40% dell’ultimo stipendio) e senza lavoro, lo andassero a dire alle piccole e medie imprese che sono in affanno e stanno scoppiando, lo andassero a dire ai commercianti che la sera hanno “la cassa” vuota e le scadenze da pagare! Balle, solo balle! Questo Governo “sgoverna”! Hanno avuto paura di toccare le caste e le caste degli ordini professionali o di categoria, insomma via libera ai ricchi! Hanno avuto paura di rovinarsi il loro futuro politico senza capire che, oggi, è in ballo il futuro dell’Italia! Non hanno capito che “loro” non hanno più futuro politico. Cari amici vi dico che questa ulteriore manovra voluta dall’Europa non basterà! Oggi ci hanno dato con astuzia una prima dose di “amara medicina”, il “salasso” arriverà prossimamente! Non basterà assolutamente, è l’ennesima manovra tampone al pari di quelle che sono state strutturate per la Grecia. La stessa cosa purtroppo sembra si stia verificando anche per l’Italia. Con le problematiche strutturali, socio-economiche che ha il nostro Paese, ormai il cosiddetto scenario argentino (il default) è sempre più alle porte. Quello che sta accadendo deve smuovere le coscienze. I lavoratori e  l’intera società civile devono reagire! Mi fa solo ridere il fatto che hanno dato più poteri agli Enti locali per la lotta all’evasione. Infatti nel comunicato partito da Arcore dicono testualmente che:  “riduzione dell’impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale” e la “attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all’evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate”. Allora vi dico che la lotta all’evasione fiscale la si fa in modo centralizzato (la Guardia di Finanza) perché nei territori italiani (comuni e regioni) figuratevi se “quelli della politica” faranno la lotta agli evasori che sono loro “compagni di merenda” in quanto elettori, o amici o appartenenti alla loro casta! Un altro buco nell’acqua! Bankitalia ha già dato la sua opinione dicendo quello che personalmente dico da mesi, cioè che la manovra avrà effetti restrittivi e manca una politica di rilancio in quanto, da molti anni, la crescita economica è in Italia inferiore a quella degli altri paesi dell’Unione europea. Voglio concludere tutto questo mio pessimismo dovuto ad una critica analisi della situazione (di carattere sono un ottimista ma con quest’Italia attuale non ci riesco proprio ad esserlo!) ribadendo che tutta la classe politica ha operato malissimo ed oggi si sta scaricando sulle spalle degli italiani tutti i debiti causati dal loro mal governo, dalle loro abbuffate ed anche dalle varie parentopoli. Tutto ciò non basterà. Riprendiamoci da soli la dignità di essere italiani e riprendiamoci il nostro futuro.

Un commento

  • Francesco Gargiulo

    Quadro drammatico di chi legge e sa leggere i numeri e parla/scrive con assoluta chiarezza. Mi e’ piaciuto l’appello a ritrovare la nostra dignita’di italiani che oggi siamo veramente alla frutta. Dr.Mastellone la leggiamo veramente con piacere econtinui ad aprirci gli occhi e a darci le corrette informazioni.

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