Sorrento

Il sindaco Cuomo inaugura il campus Cyrano a Sorrento

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SORRENTO – Si è aperta a Sorrento la terza edizione di campo Cyrano, campus studentesco nazionale a cui hanno preso parte, come negli scorsi anni, centinaia di studenti provenienti da tutta Italia. Ad inaugurare l’evento il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo che si dichiara felice che tale evento sia stato ormai istituzionalizzato nella terra delle Sirene: «Da parte nostra c’è grande impegno e voglio ringraziare fin da ora i ragazzi della penisola che assieme all’associazione Cyrano rendono ogni anno possibile tutto questo».  Politica e territorio, il ruolo della scuola come contenitore all’interno del quale recuperare gli orizzonti ideali, esempi del passato e nuovi eroi nella società e nella politica odierna i temi che hanno animato il primo dibattito “La politica per cambiare il mondo” che ha visto confrontarsi Giuseppe Civati, consigliere regionale Pd Lombardia ed esponente dei “rottamatori”, e Chiara Colosimo, consigliere regionale Pdl Lazio, tra i più giovani consiglieri d’Italia.
«Per riscattare l’immagine del politico-ladro – secondo Civati – e riavvicinare la politica al territorio bisogna trovare un punto di comunione tra le forze politiche evitando di continuare ad abbassare la sostanza delle discussioni. Che questo clima di unità che si è respirato in occasione della celebrazione dei centocinquant’anni permanga sempre». Sulla scuola: «Sarebbe bello – continua il consigliere del Pd – che in questo Paese fare il professore fosse considerato un punto d’arrivo professionale e non un ruolo di ripiego e che si smettesse di considerare gli studenti fannulloni e i professori incompetenti».
«La politica – ha dichiarato la consigliere Colosimo rispondendo alle domande dei ragazzi presenti – è passione, è un atto d’amore, una scelta di vita: la più bella forma d’arte, quella del bene comune. Bisogna smettere di pensare ad essa come un strumento per fare carriera». «La forza delle giovani generazioni – continua la consigliere del Pdl – nasce dalla capacità di poter dire quando una cosa sia sbagliata, al di là della propria appartenenza politica». Sulla scuola: «Sogno una scuola che non consideri gli studenti come semplici numeri, ma come individui da formare».
Dal dibattito emergono inoltre le figure di Falcone e Borsellino. «La loro missione – conclude Colosimo – deve ispirare le giovani generazioni, spingerle a continuare ad essere donne e uomini liberi. È tra essi che troveremo il nuovo Cyrano».

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