Piano di Sorrento

Piano di Sorrento città dei distributori di benzina, la denuncia del WWF

Stampa

PIANO DI SORRENTO – Questa volta a far gridare allo “scandalo” il WWF della Penisola Sorrentina è la contraddizione che emerge tra un provvedimento del Governo e la  politica amministrativa del Comune di Piano di Sorrento in materia di distributori di carburanti

Via dei Platani - disbocamento per distributore Esso (foto WWF)

L’obiettivo di un provvedimento inserito nella manovra economica appena varata infatti è quello di dimezzare il numero di distributori per razionalizzare la rete e abbassare il prezzo dei carburanti. Una vera e propria rivoluzione che punta a liberalizzare il settore, rendere la rete più efficiente e aumentare il numero di self service. Da 24 mila a 12-13 mila. I dettagli sono specificati nell’articolo 28 del decreto legge.
La riforma prevede innanzitutto la riduzione del numero dei distributori. L’aumento dell’erogato medio e la chiusura degli impianti più inefficienti dovrebbero portare a un taglio del prezzo della benzina. Del resto, in Francia i distributori sono solo 16 mila e in Germania 15 mila. Ma poiché non si può imporre la chiusura con decreto verranno dati incentivi economici per chi vorrà dismetterli, perché inefficienti o improduttivi. La volontà è di chiudere gli impianti troppo vicini uno all’altro o collocati nei centri storici”.

Stazione Esso a Via Bagnulo (foto WWF)

Questo in sintesi il programma nazionale. Ancora una volta l’Amministrazione di Piano di Sorrento si distingue per andare “contro corrente” nella soluzione dei problemi.  Dopo aver scempiato giardini e fondi agricoli per “interrarvi” centinaia di auto senza risolvere assolutamente il problema del traffico, anzi peggiorandolo (!!!), ora è la volta delle pompe di benzina!!! Dopo il primo aberrante scempio sulla via dei Platani che ha cancellato ben 1700 mq. di aranceto per far posto alla Stazione IP, è ora la volta della ESSO che prenderà il posto di altri 1000 mq. di paesaggio agricolo…sempre nella stessa strada!!! “È pazzesco ben due mega pompe di benzina e l’una di fronte all’altra…neanche fossimo sul casello autostradale – dichiara Claudio d’Esposito del WWF Penisola Sorrentina – e la cosa assurda è che lo stesso Regolamento Comunale di Razionalizzazione dei Carburanti (approvato con D.C. n. 61 del 30.11.2006 e a cui fa chiaro riferimento il Responsabile del Procedimento geom. Michele Amodio) all’art.39 delle norme di attuazione, riprendendo quanto già previsto dall’allegato alla Delibera Regionale 8835/99, recita (alla lettera e) che nella costruzione degli accessi degli impianti “la distanza da incroci e da accessi di rilevante importanza non deve essere inferiore a ml. 95”. Invece chiunque può constatare come, contrariamente a quanto previsto, l’impianto autorizzato è posto ad appena 35 metri dall’incrocio con via Cavone!!! Ma come è stato possibile autorizzare una cosa che lo stesso regolamento approvato dal comune non avrebbe reso possibile realizzare??? Da quanto ci risulta il Funzionario Responsabile avrebbe autorizzato la costruzione della pompa di benzina ma non i varchi…rimettendosi per tale “particolare” al parere espresso dai Vigili che, a loro volta, hanno autorizzato due varchi ma senza entrare in merito agli aspetti urbanistici (ovvero alla pompa di benzina)!!!
In sintesi il Comandante dei Vigili Dott. Marco Porreca sostiene, in una  nota inviata al WWF, che il nulla osta per i varchi di accesso è stato rilasciato ai sensi e per gli effetti dell’art.22 del D.Lgs. n.285/1992 e riguarda esclusivamente gli aspetti attinenti la viabilità e la sicurezza stradale.   Ma mettendo insieme le due cose “la pompa di benzina” e i “varchi” qualcuno, forse, si sarebbe potuto (o dovuto???) accorgere che a “disciplinare la materia” esiste un Regolamento (per l’appunto!!!) definito di “Razionalizzazione dei Carburanti”??? Tale regolamento è in vigore a Piano di Sorrento ed è giurisdizione acclarata che tra due regole vale sempre la più restrittiva!!! Inoltre costoro non hanno ritenuto nemmeno di dare seguito alla richiesta fatta dalla nostra associazione di rititare e/o sospendere in Autotutela le autorizzazioni rilasciate. Ma se è tutto lecito…allora…il Regolamento Carburanti a cosa serve?” E mentre in via dei platani per “delocalizzare” pompe di benzina si continuano a segare alberi (stavolta in spregio alle stesse relazioni agronomiche allegate al progetto in cui si dà ingenuamente ad intendere di volerli solo “spostare”!!!)…in Italia….la razionalizzazione della rete passa anche attraverso l’aumento dei self service, che dovranno essere presenti in ogni impianto e non soltanto negli orari di chiusura, offrendo così la possibilità di sceglierla rispetto alla modalità servito.
Anche questo, col tempo, dovrebbe diminuire i prezzi, abituando gli italiani a servirsi da soli per risparmiare come avviene in molti Paesi stranieri, dove si stanno sviluppando distributori “ghost”, ossia completamente automatizzati e senza addetti.
A Piano di Sorrento…per ora…gli unici “fantasmi” stanno diventando gli alberi!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*