Campania,  Sorrento

De Mita “tradisce” Sorrento, niente fondi Fers per gli eventi estivi

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I vertici UDC campani in un incontro in costiera

Dei quattro milioni di euro stanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania per gli eventi dell’estate 2011, neanche un euro arriva a Sorrento che resta così esclusa dal cartellone delle manifestazioni turistiche d’eccellenza finanziate dalla Regione. “Aspettiamo di conoscere lunedì se rientriamo almeno nell’elenco della manifestazioni generaliste finanziate dalla Regione…” è il commento di Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, che sicuramente contava sulle risorse regionali per sostenere un programma di iniziative promozionali che sarà difficile realizzare senza il contributo regionale. Salta anche il “Premio Caruso“, l’evento televisivo a Marina Grande, a meno che qualche risorsa degli ulteriori 4milioni di euro impegnati dalla Regione per eventi di cinema, musica, arte non venga destinata alla manifestazione in Costiera. Insomma, a poco o a nulla sono serviti i rapporti politici privilegiati vantati da Sorrento con l’asse politico dell’accoppiata UDC De Mita-Sagristani. Stando a quello che se ne sa la speciale commissione giudicatrice dei progetti ha premitato solo le proposte ritenute coerenti con l’impostazione regionale e che avessero una oggettiva forza attrattiva sul piano turistico. Si aspetta lunedì 20 giugno 2011 per conoscere come la Regione ha impegnato gli ulteriori 4 milioni di euro a sostegno della promozione turistica in Campania, dopodichè si potrà valutare compiutamente il significato politico delle scelte operate da Da Mita per la Costiera. Già la decisione della Regione per quanto concerne  il potenziamento delle linee del mare ha penalizzato la tratta Sorrento a vantaggio di quella Salernitana, il che oltre a tradursi in uno svantaggio competitivo sul piano della mobilità alternativa rappresenta un segnale preoccupante dell’effettivo interesse che la Regione nutre nei confronti del turismo nell’area sorrentina.

Un commento

  • Mastellone G.

    Pare evidente che c’è qualche problema! Uniamoci! Da soli, 5 comuni, non serviamo allo scopo. Pare evidente che esiste un “nodo gordiano” che non si riesce a sciogliere. La soluzione? C’è la “cosiddetta soluzione alessandrina” di Carlo Magno! Nel 333 a.c. Alessandro Magno provò a sciogliere un nodo. Non riuscendo a venirne a capo lo taglio a metà con un colpo secco della sua spada! Ottenne lo scopo, questa è la cosiddetta “soluzione alessandrina”.
    Meditate!
    Buona serata – Gaetano Mastellone

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