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Graziano Maresca: basta con questo modo di governare la Regione

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Da Graziano Maresca, consigliere comunale a Meta, riceviamo e pubblichiamo un intervento sulle contraddizioni della legislazione regionale e dei comportamenti politici della classe dirigente pienamente condivisibile.

Ing. Graziano Maresca

“Fino a quando continueremo ad essere divisi, la Penisola Sorrentina non conterà un bel nulla, con quest’amministrazione Regionale, o con un’altra! Siamo a giugno 2011 e ancora non esiste una programmazione dei fondi Comunitari del POR 2007-2013. I 15 miliardi di euro della Comunità Europea che dovevano creare sviluppo nella nostra Regione, sono ancora bloccati, non si sa per quale ragione e a breve saranno persi. Eppure sembrava che questa nuova gestione della Regione Campania doveva cambiare le cose…E invece no, al peggio non c’è mai fine! Questo nuovo governo regionale emana leggi e il giorno dopo le abroga, creando un’imprevedibilità tale da ostacolare il già precario sviluppo di questo territorio che non riesce ad avere una programmazione seria. Adesso è chiaro: dopo tanti anni di governo regionale di sinistra, oggi alternato da un governo di destra, si ripete la solita storia. Il vero problema della Campania non sono i partiti, ma gli uomini, che programmano non per uno sviluppo capace di portare un indotto reale al territorio, ma solo per implementare il piccolo orticello elettorale che li ha supportati, al di là delle conseguenze e degli sprechi che comporta un atteggiamento del genere.
Questo rituale che si ripete da destra a sinistra rappresenta il “cancro” della Regione Campania, un “cancro” che si espande in ogni luogo e che infetta l’intero tessuto sociale. Gli effetti di questo male sono ben visibili, con l’emergenza rifiuti, con l’assenza di una pianificazione urbanistica e paesaggistica, con lo sfacelo dei nostri siti archeologici (vedi Pompei), con l’assoluta assenza di depurazione delle acque, con il deterioramento delle coste, con la perdita di competività delle nostre imprese turistiche, con lo spreco dei fondi comunitari ecc. ecc.
È arrivato il momento che i Sindaci di questo territorio, tutti insieme, facciano sentire la loro voce e soprattutto che si impongano per essere seriamente ascoltati!

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