Sant’Agnello, Orlando all’attacco di Antonio Coppola

SANT’AGNELLO – Torna a infiammarsi il clima politico cittadino all’indomani della pubblicazione sul quotidiano Metropolis di un intervento del consigliere di minoranza Antonio Coppola (Impegno Nacente) cui oggi, sullo stesso quotidiano, replica il primo cittadino, Gian Michele Orlando. Uno scontro all’arma bianca con il Sindaco che accusa Coppola di “dire bugie” e che per la prima volta tira esplicitamente in ballo il suo predecessore, l’ex sindaco Piergiorgio Sagristani, di cui Orlando si dice pronto a presentare i conti relativi ai costi sostenuti per telefoni e auto di servizio. Un duello, quello con Coppola, che ha caratterizzato i primi tre anni di amministrazione ad eccezione dei sei mesi in cui Coppola entrò a far parte della maggioranza quale assessore alle pari opportunità. Un’esperienza durata poco, chiusa con un rimpasto e con l’uscita di Coppola e del consigliere Nello Marone dalla maggioranza. Successivamente si consumavano però altri due “divorzi” in seno al consiglio comunale: quello dell’ing. Salvatore Totti, che lasciava il gruppo di Coppola passando con Orlando e la nascita del gruppo consiliare del PDL con il passaggio all’opposizione dei consiglieri Antonino Castellano e Rocco D’Esposito. Insieme al gruppo “Liberi Cittadini“, nato anch’esso dalla scissione della lista “Impegno Nascente” e composto da due consiglieri, Gianni Salvati e Mario Coppola, la variegata opposizione a Orlando ha un comune denominatore nel riferimento che tutti e sei i consiglieri fanno all’ex-sindaco Sagristani che da tempo ha pubblicamente annunciato di volersi ricandidare alla guida del Paese ed evidentemente incalza l’attuale primo cittadino pilotando gli attacchi che, a turno, sferrano gli esponenti dell’opposizione. Intanto si assiste a un cambio di passo da parte di Orlando che non appare per nulla intenzionato a vestire i panni dell’agnello sacrificale e, sostenuto dal suo gruppo, sta lavorando per la “grande sfida” che lo opporrà fra due anni a Sagristani.