Crisi Fincantieri, per Lauro occorre scongiurare violenza e conseguenze per il turismo in Costiera

ROMA – A Castellammare di Stabia l’esasperazione dei lavoratori Fincantieri è esplosa anche oggi con il blocco dei treni della Circumvesuviana, delal statale e tafferugli in città dove il clima si è fatto pesante i commercianti hanno chiuso i loro esercizi. Dal Prefetto di Napoli Andrea De Martino la sollecitazione al Governo ad accelerare i tempi per lincontro tra le parti programmato per il 3 giugno. Intanto  Senatori del PDL della Campania coordinati dal Sen. Raffaele Lauro hanno assunto una serie di iniziative parlamentari. Procediamo con ordine. Lauro è intervenuto, di nuovo, stamane, in apertura di seduta del Senato per chiedere al Governo di anticipare, a Palazzo Chigi, la riunione, già convocata, per il 3 giugno, dal Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani e di valutare, se l’attuale amministratore delegato della Fincantieri sia o meno in grado di gestire una fase così delicata,

per un settore, come quello della cantieristica, che necessita di profonde ristrutturazioni tecnologiche. Inoltre, ha chiesto al Presidente del Senato e alla Conferenza dei Capigruppo di mettere in calendario, al più presto, la mozione, da lui presentata, fin dal novembre del 2009, sulla crisi della cantieristica italiana e sulle possibili vie d’uscita, a somiglianza di quanto fatto da altri paesi dell’Unione Europea. “Metto in guardia il Governo da un effetto domino, che potrebbe investire, dopo il settore della cantieristica, anche uno dei bacini più pregiati dell’economia turistica nazionale: Sorrento e la Penisola Sorrentina. Dopo tre anni di difficoltà, a causa dei lavori presso la galleria di Seiano, gli amministratori locali, gli albergatori, i ristoratori ed i commercianti di Sorrento e della Penisola Sorrentina guardano a questa stagione turistica, come una stagione di piena ripresa e di riequilibrio dei bilanci aziendali. Non vorrei che questa ripresa venisse pregiudicata e, ai problemi degli esuberi della cantieristica, che vanno affrontati e risolti, si aggiungessero i problemi di migliaia di addetti al settore turistico. È una follia che non ci possiamo permettere“. In relazione alle notizie sulla occupazione e devastazione del Municipio di Castellammare di Stabia, i senatori campani del PdL, in una dichiarazione congiunta, al Senato, esprimono “vicinanza e piena solidarietà al Sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, alla Giunta Municipale e al Consiglio Comunale. Le legittime aspirazioni dei lavoratori dei cantieri di Castellammare di Stabia, a tutelare il posto di lavoro e le prospettive economiche delle famiglie, vanno sostenute, ma, al tempo stesso, occorre isolare e fermamente condannare qualunque atto di violenza contro le istituzioni democraticamente elette e contro il turismo della Penisola Sorrentina, anche per impedire infiltrazioni della criminalità organizzata. I senatori campani del Pdl chiedono, inoltre, al Governo di anticipare, a Palazzo Chigi, la riunione sulla crisi, già convocata, per il 3 giugno, dal Ministro Romani, e di discutere, al più presto, in Aula, la crisi della cantieristica italiana e le possibili vie di rilancio, attraverso decisive ristrutturazioni tecnologiche.”