Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Sul nostro Editoriale interviene il dott. Mastellone

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Gaetano Mastellone

Dal dott. Gaetano Mastellone riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Direttore, gli argomenti trattati dal suo Blog sono sempre veramente interessanti, anche se “gli attori invitati” alle varie discussioni sono, di solito, sempre gli stessi. Questo non è per nulla un appunto ma un appello alle altre forze politiche esistenti nel territorio peninsulare a esprimersi. Concordo pienamente con l’ottimo lavoro dei Sindaci della penisola sorrentina indirizzati al “Comune Unico” ed encomiabile, sono gli stimoli che sono dati a questo “storico” traguardo (se raggiunto) dal senatore Lauro, però se mi consente, vorrei aggiungere una mia osservazione a quanto ho letto nel suo Editoriale titolato “ Basta perdere tempo si faccia l’Unione dei Comuni”. Premetto che come ho già avuto modo di scrivere, più volte, sono d’accordo a questa ipotesi al mille per cento, l’Unione darà forza e visione strategica che è poi quella che manca. Non preoccupiamoci delle poltrone e poltroncine, andiamo avanti! Nel suo Editoriale lei scrive che il Segretario generale di Confimpresa, Diego Giovinazzo, rivolto al nostro Sindaco di Sorrento, avv. Giuseppe Cuomo, ha detto: “Caro Sindaco dovete far capire al resto dell’Italia che Sorrento è un’altra cosa, che qui davvero c’è l’eccellenza, c’è la pulizia, c’è l’ospitalità… c’è anche il caos del traffico, è vero, ma noi dall’esterno non riusciamo a fare una distinzione di territorio perché per arrivare a Sorrento si passa per Napoli e voi pagate un prezzo altissimo per i danni che vi derivano da questa situazione…”. Leggere questa dichiarazione è stata “musica” per le mie orecchie! Perché proprio in un mio Redazionale del 27/9/2010 dal titolo “Sorrento e Penisola Sorrentina, non sono Napoli” invocavo, appellandomi ai sigg. Sindaci e alle Associazioni di categoria (quelle più danneggiate), una ferma e decisa presa di posizione e una forte attività di comunicazione sui media. Le riporto di seguito il mio Redazionale. Che cosa dire? L’avevo già detto! Oggi sono contento che almeno un non sorrentino come il dott. Diego Giovinazzo si è “schierato” con il mio stesso pensiero; non è mai troppo tardi!
Grazie dell’attenzione, Gaetano Mastellone

27/9/2010. Editoriale di Gaetano Mastellone. Pubblicato su www.mastellonegaetano.com

SORRENTO E PENISOLA SORRENTINA, NON SONO “NAPOLI”

Da più di un mese sto lanciando da questo mio Blog dei messaggi del tipo: Sorrento non è Napoli. Lo sto facendo da quando è RI-scoppiata la problematica della “munnezza a Napoli e provincia”. Per i media internazionali, o nazionali, associare SORRENTO a NAPOLI è molto semplice! Il guaio è che il danno lo riceviamo NOI sorrentini e lo riceve la già traballante economia locale. Non dimenticate MAI che la città di Sorrento, nel 2009, ha perso ben 10 punti di PIL e perso circa 700 unità lavorative che sono rimaste disoccupate! Dobbiamo “essere attenti” a questi messaggi negativi che sono divulgati dai media.  Ripeto, i media spesso confondono le idee a chi legge o a chi vede le varie TV e il DANNO può essere fatale.  Volete un altro esempio che avvalora ciò che sto dicendo da qualche tempo? Eccolo! Ieri le agenzie di stampa hanno battuto questa notizia: Sorrento, 30 set. (Adnkronos): feriscono e scippano due turiste inglesi, 2 arresti.  – Due tossicodipendenti, un uomo di 34 anni e una donna di 28, sono stati arrestati a Piano di Sorrento dai carabinieri con l’accusa di avere scippato la borsa a due turiste di 60 anni di nazionalità inglese. Una delle due donne a causa dello scippo è caduta sul marciapiede ed è rimasta ferita. Subito dopo lo scippo sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori dell’azione criminosa. Poco dopo i due malviventi sono stati intercettati a Vico Equense, centro della penisola sorrentina. I due sono stati bloccati all’interno di un convoglio della Circumvesuviana, le ferrovie che collegano le zone interne del napoletano. Recuperata la borsetta scippata con il denaro e una macchina fotografica. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, la donna nel carcere femminile di Pozzuoli.  (30 settembre 2010 – ore 17.48). Insomma un fatto avvenuto a Piano di Sorrento è stato TITOLATO come avvenuto a SORRENTO! Questo accade perché i media nella titolazione della notizia scelgono “il nome più conosciuto”. Quello che sta accadendo a NAPOLI sulla “munnezza” – convincetevi – arrecherà certamente un danno a SORRENTO, e sarà purtroppo uno di quei danni non quantificabili. Allora perché CHI ha il comando delle operazioni (Federalberghi – Associazioni – Amministrazioni Comunali etc.) non utilizza “questa negatività” napoletana per trasmettere una “reale positività” di Sorrento?  Dobbiamo dichiarare che siamo (come lo siamo!) una città pulità! Perdonatemi se, qualche volta, cerco di dare dei suggerimenti o degli spunti di riflessione, se lo faccio è solo per la passione sorrentina e perché “comunicare e scambiarsi informazioni” aiutano a crescere le persone ….. Dio sa quanto dobbiamo crescere – culturalmente – in questo paese!

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