Sorrento

Capo di Sorrento, l’Italia dei Valori chiede controlli e provvedimenti al Comune

Stampa
SORRENTO – Dopo le numerose segnalazioni e richieste presentate dalla sezione sorrentina dell’Italia dei Valori, il Comune di Sorrento ha deciso di intraprendere un percorso di valorizzazione del complesso immobiliare archeologico costituito dalla villa marittima di “Pollio Felice”, in località Capo di Sorrento, e di procedere, in altro ambito, alla verifica dell’adempimento degli obblighi, a carico delle imprese edili, di sistemazione a verde sulle coperture di ben 11 parcheggi pertinenziali all’interno del territorio comunale. Sono state pubblicate, mediante Albo Pretorio On Line, le determine n. 323, 324 e 325 del 29 marzo 2011 a firma del Dirigente del IV Dipartimento con cui sono stati commissionati, con affidamento diretto, a tre diversi professionisti, rispettivamente le operazioni di rilievo planoaltimetrico, individuazione dei cespiti immobiliari e saggio geologico della proprietà comunale “Regina Giovanna” per l’importo complessivo di 19.500,00 euro; il controllo sui parcheggi pertinenziali è stato invece affidato ad un professionista agronomo, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Mariano Pontecorvo, con determina n. 356 del 4 aprile 2011 del Dirigente del V Dipartimento, con previsione di spesa di euro 4.000,00. “Siamo certamente soddisfatti” esordisce l’avv. Giovanni Antonetti esponente sorrentino dell’Idv “perché le nostre istanze sono state sostanzialmente recepite, nonostante la totale e continua assenza di risposte formali, da parte dei vari assessorati, alle nostre richieste; la validità delle proposte dell’Idv è però evidentemente dimostrata nei fatti, come testimoniato dall’adozione delle determine tecniche relative alla villa di Pollio Felice ed al controllo sulle aree a verde dei parcheggi pertinenziali. Le problematiche, però, non sono di certo risolte” continua Antonetti “infatti sulla valorizzazione dell’area archeologica del Capo di Sorrento, non si riesce a comprendere perché debbano essere commissionati lavori di delimitazione ed individuazione della proprietà, quando la relativa documentazione risultante dall’atto di compravendita (a rogito del Segretario Comunale, Dott. Andrea Ciccone, in data 23 dicembre 2003) e dagli allegati è già in possesso degli uffici comunali e comunque, quand’anche dette operazioni si fossero rese necessarie, mi chiedo perché non sono state affidate all’Ufficio Tecnico Comunale evitando così di procedere all’esborso di ulteriori soldi pubblici, dopo che per l’acquisto di questa proprietà sono stati già spesi tre milioni e centomila euro, che ancora gravano, e graveranno, sulle spalle dei cittadini sorrentini sotto forma di rate di mutuo pubblico. Un altro profilo che non convince, e che anzi ci appare quasi grottesco” afferma l’esponente dipietrista “è il termine entro il quale devono essere portati a compimento gli incarichi, coincidente con il 31 marzo; la determina è invece del 29 marzo, ci chiediamo come sia possibile che detti complessi incarichi siano svolti in soli 3 giorni. Quanto invece al controllo sui parcheggi pertinenziali” conclude Antonetti “speriamo solo che l’operazione non si risolva in una bolla di sapone e che, all’esito dei controlli, si giunga ad una vera riqualificazione delle aree verdi della nostra città, con giardini ed alberi che hanno reso celebre la nostra penisola in tutto il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*