Sant'Agnello

Sant’Agnello, Orlando replica a Salvati

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Orlando e Salvati

SANT’AGNELLO – La querelle politica tra oppositori e il sindaco non accenna a calmarsi. Qualche giorno fa il consigliere ed ex presidente del consiglio comunale Gianni Salvati, con un’intervista a Metropolis, aveva invocato le dimissioni del Sindaco Gian Michele Orlando accusandolo di inefficienza. La risposta non si è fatta attendere. Questa la replica del Sindaco: “La stanca e ripetitiva cantilena dell’opposizione ha nauseato me e tutti i lettori del vostro quotidiano per cui non varrebbe la pena perdere neanche un minuto a controbattere chi continua a ripetere frasi a vanvera che non hanno nessun fondamento anche perché sicuramente qualche consigliere di opposizione, che evidentemente ha molto tempo da perdere, risponderà alle mie parole ed è per questo che, lo anticipo, non intendo in futuro controbattere più a queste provocazioni faziose se non con i fatti. Innanzitutto vorrei che il consigliere Salvati mi spiegasse e soprattutto spiegasse ai cittadini come ritiene possibile costruire la nuova scuola media (costo complessivo di circa 7 milioni di euro) con la modesta somma di 850mila euro che, lo voglio dire una volta per tutte, è la somma residua del milione e novecentomila euro ricavati dalla cessione del suolo alla MSC e che è stata in buona parte accantonata ed in parte utilizzata per ridurre le ingenti e spropositate spese di leasing che la precedente amministrazione aveva impegnato annualmente per le auto comunali, peraltro oggi ridotte sensibilmente di numero. Il resto, ed esattamente 1 milione e 50 mila euro,  sono stati accantonati dalla mia Amministrazione per rientrare nel patto di stabilità sforato in precedenza. Piuttosto l’Assessore al bilancio e finanze Giuseppe Coppola ‘62 ha ben evidenziato con quale strumento intendiamo realizzare l’opera, cioè il leasing in costruendo, che non costringe il Comune a vendere altri beni di sua proprietà né intacca il patto di stabilità. Ed il finanziamento di una scuola è proprio il caso “scolastico” del leasing in costruendo come affermano persone veramente esperte del settore. Per questo stiamo lavorando in modo da perfezionare le procedure e poter finalmente realizzare un’opera che sta a cuore di tutti noi. Tutte le opere pubbliche di tutti i comuni sono soggette infatti al cosiddetto patto di stabilità che qualche consigliere comunale farebbe bene a studiare. Detto patto impone l’assunzione da parte del Comune di un crono programma nel rispetto dei vincoli di legge. Nel 2011 il crono programma del Comune di Sant’Agnello prevede il pagamento dei mutui dei lavori in corso (isola ecologica, impianto di pubblica illuminazione di viale dei pini, lavori di ristrutturazione dell’edificio comunale, lavori di sistemazione della copertura a verde del parcheggio del Corso Italia, lavori di sistemazione del parchi gioco dei Colli e di via dei Pini, lavori di sistemazione del campo di gioco di via dei Pini, lavori di manutenzione stradale e di asfalto delle principali strade, predisposizione impianto di pubblica illuminazione via Nastro d’Argento) e dei prossimi lavori che partiranno a settembre (impianto di pubblica illuminazione colli, lavori di consolidamento strutturale di tutte le scuole comunali, lavori di rete fognaria via La Rocca, lavori di risistemazione piazza S.Agnello, lavori della nuova scuola media). Vorrei inoltre ricordare a Salvati, anche se glielo ho già spiegato in Consiglio Comunale (ma “repetita iuvant”), che il pagamento delle parcelle legali è relativo ad incarichi conferiti dalle passate amministrazioni ed onorati dall’attuale per dovere istituzionale. Gli incarichi ordinari del servizio legale del 2010 sono di importo complessivo inferiori a quelli degli anni precedenti. Ma, pur di attaccare l’amministrazione, ci si inventa di tutto. Addirittura verrà discussa nel prossimo consiglio comunale una mozione proposta sempre dallo stesso Salvati che intende esonerare dal pagamento della tassa sui rifiuti solo e soltanto i proprietari dei box sul Corso Italia (e perché solo quelli?) facendo ricadere la relativa spesa su tutti gli altri cittadini; sono sicuro che però il consiglio comunale voterà contro tale assurda ed incostituzionale proposta. Voglio concludere evidenziando che nonostante l’attività amministrativa sia  fortemente rallentata dagli atteggiamenti ostruzionistici delle opposizioni che hanno letteralmente paralizzato molti dei consigli comunali con interrogazioni e mozioni  e con strenue difese delle proprie poltrone noi lasceremo a fine mandato un Paese con i conti in ordine, senza pendenze col passato e con ampie prospettive sul futuro e questo penso sia il risultato più importante cui un Sindaco può aspirare“.

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