Piano di Sorrento

Piano elettorale…Da Zurino il disobbediente a Iaccarino lo sfidante

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Lorenzo Zurino

PIANO DI SORRENTO – Entriamo nella settimana decisiva per la composizione delle liste che saranno presentate entro le ore 12 di sabato 16 aprile, ma è già aperta campagna elettorale per i candidati uscenti sicuri della riconferma. Procediamo con ordine a cominciare da quanto accaduto esattamente domenica 27 marzo a Villa Fondi dove ha fatto il suo esordio il cosidetto “disobbidiente“, alias Lorenzo Zurino, consigliere uscente della maggioranza di Ruggiero che, evidentemente consapevole di non avere la ricandidatura certa nè di potercela fare ad essere rieletto, si è inventata e cucita addosso quest’etichetta assolutamente impropria annunciando di essere pronto a candidarsi sindaco, alla testa di una propria lista per uscire fuori dagli schemi della politica e spalancare le porte del Comune all’impegno dei giovani. Tutte belle idee…non fosse altro che Zurino proviene dalla militanza udeurrina (Mastella per intendersi) e a Villa Fondi ha esibito come testimonial un personaggio del calibro di Riccardo Villari, ex democristiano della corrente di Enzo Scotti (attuale vice ministro), quindi mastelliano passato al MPA dopo una partecipazione al PD da cui fu espulso a seguito della nomina a presidente della Commissione di Vigilanza della RAI (un posto che spettava alle opposizioni) per approdare ai Radicali e infine al Gruppo di Coesione Nazionale sul modello dei Responsabili di scilipotiana memoria. Non c’è che dire quanto a tarsformismo e se tanto ci dà tanto… Oltre a Villari, il disobbediente ha schierato il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, classe ’64 nato a Piano di Sorrento (perchè c’era la Clinica San Michele, ha spiegato) sicuramente uno dei più efficienti sindaci della provincia di Napoli che è riuscito a collocare Portici (la città più urbanizzata d’Europa) tra i primi posti nella raccolta differenziata. La lista “Piano Viva” di Zurino finisce qui, perchè in una platea di una ventina di persone, familiari e assistenti tecnici inclusi, si contava un solo candidato, Marco Maresca, che 24 ore dopo la presentazione ha dato forfait. Zurino ha poco o nulla da dire e soprattutto da fare per Piano in base a quanto annunciato…Secondo i beni informati starebbe piuttosto negoziando politicamente un incarico post-elezioni in cambio di un sostegno elettorale. Quindi un mostrare i muscoli per indurre a qualche ripensamento il Sindaco e il suo entourage a siglare un accordo squisitamente politico. Alle sue proposte però non ci sarebbe stato seguito fa trapelare Salvatore Cappiello, stratega politico di lunga esperienza e molto attento a seguire quanto sta accadendo su tutti i fronti in questa vigilia di campagna elettorale. Allo stato per Zurino non sembrano esserci sbocchi diversi, ma le strade del Signore sono infinite e un soccorso per allestire la lista potrebbe venirgli da certi ambienti non inquadrati negli attuali schieramenti maggiori. Gianni Iaccarino, lo sfidante di Ruggiero con la sua lista “In primo…Piano” ha avuto l’adesione del PD che nientepopodimeno candida l’uomo simbolo del comunismo e del post-comunismo pidiellino passato coerentemente per tutte le stagioni dell’evoluzione del PCI in PD: Raffaele Esposito. Sconfitto alle primarie del PD nella quali ha nettamente prevalso Antonio Borrelli, l’ex consigliere tenta l’impresa di ritornare in consiglio comunale, ultimo testimone di una stagione i cui altri proatogonisti sono da tempo lontani dalla scena politica e da cui si accinge a uscire anche l’ultimo dei moicani Geppino RussoRaffaele Esposito, impavido,  tenta un’impresa più unica che rara, quella di riuscire a conquistare un seggio nella lista avversaria di Ruggiero, dove spera di prevalere su candidati di primo pelo, non adusi alla competizione elettorale e magari potendo contare anche su un aiuto “politicamente interessato” dello stesso candidato sindaco. Ma il PD cercherà di riequilibrare il confronto interno alla sinistra candidando anche il coordinatore cittadino ed ex consigliere comunale Gino Ponticorvo sul quale confluiranno le componenti più centriste del PD. La lista creata da Johnny Pollio ha però alcuni posti liberi “…pronti ad accogliere qualche deluso o qualche espulso dallalista di Ruggiero” spiega Gianni Iaccarino che sta raccogliendo i frutti di cinque anni di contrapposizione netta a Ruggiero nei panni di ultimo testimone di una stagione politica che ha visto invece passare, armi e bagali, tutti i suoi colleghi dell’opposizione nel campo di Ruggiero. Anche i giovani di Antonio D’Aniello avrebbero deciso di unirsi al gruppone per tentare l’impresa di eleggere un proprio candidato, situazione che complica seriamente la partita sia a Esposito sia a Ponticorvo perchè si consuma tutta all’interno del PD e centro-sinistra. Infine Ruggiero che sta lavorando di fino alla messa a punto della squadra che lo accompagnerà nella sfida per consentirgli di aggiudicarsi il secondo round. I fedelissimi costituiscono l’asse portante della lista con assessori di peso che già stanno lavorando a capitalizzare in chiave elettorale il lavoro di questi cinque anni. Vincenzo Iaccarino, Francesco Gargiulo, Salvatore Cappiello, Rossella Russo rapresentano gli uscenti che si giocheranno all’ultimo voto una partita tutta interna. Pasquale D’Aniello, altro assessore uscente, smentisce la notizia di una sua ricandidatura “…perchè non l’ho mai annunciata e ho sempre detto che avrei deciso, eventualmente, all’ultimo momento e credo che ci sia ancora un po’ di tempo per decidere“. La campagna elettorale di Rossella Russo sembra intanto quella più frenetica, anche perchè l’Assessora è nuova alla prova elettorale essendo stato cooptata dall’esterno e dovrà conquistarsi sul campo i consensi e i voti per entrare in consiglio dalla porta principale. Il posto in giunta per lei sembra comunque opzionato, anche se sul piatto della bilancia peserà il numero dei voti che otterrà. Sugli altri nomi non si hanno smentite nè conferme, anche perchè si stanno valutando tutte le ipotesi anche alle luce dell’arrivo in lista degli oppositori di questa legislatura, Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora, targati UDC, insieme agli altri consiglieri che però fanno tutti storcere il naso agli uscenti per gli spazi che rischiano di occupare. Insomma, per quadrare il cerchio, tra vecchi e nuovi arrivi, occorrerà attendere fino alla prossima settimana.

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