Campania,  Italia

Lauro (PdL): occorre spezzare un circuito economico perverso

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Sen. Raffaele Lauro (PdL)

ROMA – Commentando l’approvazione, in Commissione Bilancio del Senato, del Documento di Economia e Finanza 2011 (DEF 2011), il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha dichiarato: “Il documento è condizionato, oltre che dagli obblighi assunti verso l’Unione Monetaria Europea, dalla prioritaria esigenza di assicurare, al tempo stesso, stabilità finanziaria e crescita economia, e non avere una persistente stagnazione e precari riequilibri finanziari, dopo aver perduto, nell’ultima recessione, ben 6,5 punti percentuali di prodotto nazionale, quasi il doppio della media degli altri paesi dell’euro (-3,5%). Suscita perplessità – ha aggiunto Lauroquella differenza in più di crescita che, nel DEF, si stima in 0,2 punti percentuali per anno, come effetto delle riforme in cantiere, la quale, oltre ad essere del tutto insufficiente per creare sviluppo e occupazione, dovrà confrontarsi con l’impatto negativo, ad effetto immediato, dei tagli alla spesa pubblica primaria, previsti per il rientro verso il quasi pareggio di bilancio nel 2014. Per essere più precisi, la riduzione programmata della spesa primaria, di ben 7 punti in termini reali, tra il 2010 e il 2014, dovrebbe comportare, secondo stime analitiche, un rallentamento della crescita di circa 1,75% nel periodo, ovvero molto più dello 0,2% di espansione annuale, che, nel DEF si attende, fino al 2014, come risultato del piano nazionale delle riforme. La nostra economia – ha concluso Laurosi dibatte in un circolo vizioso, in una spirale dalla quale appare problematico uscire. Ad oggi si può esprimere solo la speranza di un cambiamento generale di rotta che interrompa l’impoverimento del Paese, senza far saltare l’equilibrio dei conti pubblici“.

Per approfondimenti vai su: http://www.mezzogiornoedintorni.it/2011/04/def-2011-per-lauro-occorre-spezzare-la-spirale-economica-perversa-in-cui-e-finito-il-paese/

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